FERMO – L’assessore alle Infrastrutture della regione Marche, Francesco Baldelli, è determinato: la terza corsia è una priorità. Sollecitato anche dalla presidente della Provincia, Moira Canigola, durante un incontro in cui ha spiegato cosa ha finanziato nel Fermano con 4milioni di euro (articolo a parte), l’assessore chiarisce gli step che si hanno di fronte, che sono decisivi. “Il 16 novembre mi incontrerò con i vertici di società Autostrade” spiega.
L’ultima volta con i romani si sono lasciati che Autostrade avrebbe lavorato su nuovi studi di fattibilità per l’ampiamento. “Noi abbiamo puntato su un tavolo di lavoro, è buona prassi. Prima abbiamo convinto autostrade che i patti devono essere rispettati, visto che ci era stato detto che c’era un progetto pronto fino a Pedaso. Poi noi abbiamo chiesto di ridiscutere il progetto da Porto Sant’Elpidio a San Benedetto del Tronto, perché non si può spezzare l’intervento: il progetto deve essere unico fino al sud”.
Questa è una indicazione chiara cha pre a più soluzioni: “La Regione ha chiesto di studiare alternative progettuali che poi discuteremo poi con i sindaci, chiedendo alle comunità locali di non compiere gli errori del passato, se ci dividiamo l’opera significa che non la vogliamo”. Su questo, come ribadisce anche il primo cittadino di Fermo, Paolo Calcinaro, l’assessore è chiarissimo: “Ci ha chiesto compattezza.
Se c’è una cosa che Acquaroli sta facendo in questo suo primo anno, è rendere ogni quesitone strategia regionale, facendola uscire dal singolo territorio. “A noi serve l’opera fattibile e condivisa, che porta beneficio a tutta l’economia regionale. Questo lo spiego sempre anche a Pesaro, la mia provincia” riprende Baldelli. In attesa dello studio di Autostrade, Ancona ha però dato la sua priorità, come anticipato dal governatore Acquaroli durante un convegno dei calzaturieri (leggi): mantenere l’asse viario attuale per un senso di marcia e arrestare l’altro, creando così una viabilità alternativa ma non troppo impattante”. Il tutto mentre si lavora al prosieguo della pedemontana e al collegamento mare-monti