Il consiglio regionale delle Marche ha preso una decisione importante: è passata la mozione “sulla non perseguibilità medici ed infermieri in emergenza e tutela del personale sanitario”.
L'atto di indirizzo impegna il presidente della Regione e la giunta a sollecitare una norma nazionale per tutelare il personale sanitario da ricorsi legali e richieste di risarcimento, escludendo i casi di intenzionalità e colpa grave.
La mozione, approvata con 27 voti a favore, è stata proposta dai consiglieri Gianluca Busilacchi (Articolo 1), che è anche responsabile nazionale sanità e welfare del partito, Francesco Micucci e Andrea Biancani (Pd), Fabio Urbinati (Italia Viva), Luca Marconi (Udc) e Sandro Bisonni (Verdi).
Pieno sostegno anche dal presidente della giunta Luca Ceriscioli intervenuto durante il dibattito che si è svolto in modalità telematica: “Chi ha dovuto lavorare di corsa, h24, fare progetti in sette giorni, in emergenza non può essere accusato da chi, con tutta calma poi ci studia sopra, e trova due virgole sbagliate. Il personale sanitario ha lavorato alla velocità dell'emergenza che poneva di fronte a migliaia di ammalati”.