FERMO - Tassello dopo tassello, il centrodestra sta cambiando il board delle principali istituzioni e realtà regionali. Dopo quasi due anni al governo di Francesco Acquaroli, cambia la guida dell’Amat. Il comitato direttivo ha eletto il nuovo consiglio d'amministrazione scegliendo Piero Celani come presidente.
Ingegnere, insegnante di scuola superiore, Celani è stato consigliere comunale, sindaco di Ascoli Piceno, presidente della Provincia di Ascol e consigliere regionale. L’assessora regionale Giorgia Latini è stata la sua gande sponsor, rivendicandone l’attenzione alle tematiche culturali del territorio come promotore di iniziative legate alla storia e alle tradizioni locali. Famosa la sua Pasquella per le vie di Marino, il quartiere di cui è indiscusso leader.
La notizia per Fermo però è un’altra. Micol Lanzidei, attuale assessora alla Cultura, entra nel Cda. E riporta così il capoluogo fermano dopo tre lustri nel board della realtà che pianifica le stagioni dei teatri e tanto altro. “Si riparte per lo spettacolo dal vivo dopo una fase difficile. Sono sicura che il nuovo cda saprà fare un lavoro all'altezza delle esigenze del teatro, delle compagnie teatrali marchigiane che vanno incentivate. Questo rinnovamento risponde ai bisogni che si pongono in un contesto che è cambiato in così breve tempo: la ripartenza chiesta al mondo dello spettacolo è una fase totalmente nuova in queste proporzioni” aggiunge l’assessora Latini.
Presidente e Cda rimarranno in carica per tre anni fino al giugno 2025. La candidatura di Celani appartiene a una lista unica su cui c'è stata convergenza all'unanimità. “Il teatro - ha detto il neo-presidente - rappresenta la coscienza di una comunità che in esso si esprime. L'Amat può fare moltissimo per aprire e mantenere un grande dialogo con il territorio”. Con la Lanzidei entrano nel cda il pesarese Antonio Bianchini e l’urbinate Giorgio Buccarini, oltre a Gino Troli che da presidente diventa vice.
r.vit.