Reddito di cittadinanza, nel Fermano lo prendono in 1771.
FERMO – Provincia piccola, numeri piccoli. Sono 1771 i beneficiari del reddito di cittadinanza nel Fermano. In totale nelle Marche sono 15.484 i beneficiari, lo ha comunicato la Regione durante la presentazione del piano triennale di potenziamento dei Centri per l'impiego delle Marche.
Un piano triennale (2019/2021) che definisce l'utilizzo di 24,8 milioni di euro previsti dal decreto del ministero del Lavoro numero 74. La provincia con il più alto numero di beneficiari del reddito di cittadinanza è Ancona (5.460), seguita da Macerata (3.016), Pesaro Urbino (2.920), Ascoli Piceno (2.318) e Fermo (1.771). In base ai dati Istat invece il tasso di disoccupazione nelle Marche nel terzo trimestre del 2019 si attestava al 7,5% contro una media nazionale del 9,1% mentre il numero di disoccupati iscritti ai Centri per l'impiego marchigiani è pari a 141.368 di cui oltre 32.000 nella fascia di età 45-54.
Il nuovo piano mira a incrementare le opportunità di lavoro per i disoccupati marchigiani ed a migliorare la capacità dei Centri per l'impiego di intercettare le esigenze delle imprese. "Parliamo - spiega l'assessore regionale al Lavoro Loretta Bravi- di una vera e propria rivoluzione destinata a segnare la storia dei servizi pubblici per il mercato del lavoro in questa Regione ridando linfa ai servizi per l'impiego e ai suoi dipendenti".
Nel piano sono previste oltre a 168 assunzioni (11,8 milioni di euro), 5 milioni di euro per l'adeguamento delle strutture e 8 milioni per l'acquisto di nuovi arredi e attrezzature. Tra gli investimenti previsti quelli per spostare la sede del Centro di Ancona all'ex Crass (previsto un trasferimento intermedio in attesa di completare i lavori per la nuova sede), l'apertura del servizio a Porto Sant'Elpidio, le ristrutturazioni necessarie agli edifici di Macerata, Ascoli Piceno, Jesi, Macerata e Civitanova Marche e nuove tecnologie e sistemi informativi a servizio degli operatori e degli utenti.
"Come assessorato- conclude Bravi- abbiamo dato inoltre avvio ad una apertura alle aziende. Abbiamo istituito i tavoli territoriali, sui quali adesso puntiamo molto, con lo scopo di interfacciarci con la scuola e valutare gli effettivi fabbisogni delle aziende e del territorio". Il programma delle assunzioni è partito: 61 persone entreranno ai primi di marzo 2020 mentre le altre 107 nel biennio '20/'21.
"Ogni anno più di 5.500 persone ricevono proposte tramite l’attività dei Centri per l'impiego - spiega il responsabile dei Servizi per l'impiego Stefano Raia- mentre sono 25.000 le persone che partecipano ai nostri laboratori di orientamento. Ma non basta, stiamo pensando di organizzare delle giornate di reclutamento per favorire l'incontro tra domanda e offerta”. Va detto comunque che i Centri per l'impiego marchigiani sono abbastanza ben posizionati nella graduatoria nazionale sull'efficienza dei servizi".
Raffaele Vitali