FERMO – Se il sabato pomeriggio, quando fuori la temperatura è mite, allo stadio vanno in mille nonostante il biglietto per un settore costi due euro, c’è un problema. E così non può stupire che poi il fortino, dopo 45 minuti di resistenza e qualche spunto con Rodio, crolli.
Il primo gol della Reggiana, seconda in classifica, mostra lo strapotere fisico emiliano, con il bomber Zamparo che ha abbattuto Scrosta e ha superato Ginestra. Un gol che ha fatto male e fatto perdere la concentrazione alla squadra di Baldassarri. E infatti, dopo cinque minuti, ci pensa Cremonesi di testa a infilare il portierone canarino. Il giocatore approfitta di una sbagliata rotazione difensiva e impatta senza fatica.
Il problema è che dietro c’è vita, eccome. La Pistoiese stava dominando a Gubbio, poi ha sciupato e ha chiuso sul 2-2, ma è evidente che i toscani corrono. Per fortuna Entella e Pescara non tradiscono e battono alla fine Grosseto e Viterbese, altrimenti per i gialloblù si sarebbe rimessa in discussione anche la partecipazione ai play out.
Bisogna ripartire dal gol dell’1-2 di Pannitteri, dai piedi di Capece e da quella voglia di reagire di fronte a una squadra che stava dominando. Ma per vincere servirà un Recchioni molto più caldo, la serie c deve volerla tutta la città, non solo una piccolissima parte.