FERMO . Uno sguardo verso le aree interne lo volge il Rotary Alto fermano Sibillini del presidente Michele Tarulli. E lo fa per garantire servizi di prevenzione ai giovani studenti degli Isc di Montegiorgio, Falerone e Amandola.
Nel dettaglio, verranno effettuati screening posturali e articolari gratuiti su 400 studenti. Avere al proprio interno soci di ogni settore permette di attuare politiche altrimenti impensabili. Come in questo caso in cui a disposizione si mette il dottor Michele Del Bello. Il target è quello dei bambini di 8 e 9 anni a cui verrà fatto anche un esame dinamico del cammino.
Le scuole sono quelle di Montegiorgio, Servigliano, Grottazzolina, Francavilla d’Ete, Monte San Pietrangeli, Monsampietro Morico, Falerone, Montappone, Amandola, Montefortino, Santa Vittoria in Matenano.
“L’obiettivo è quello di monitorare – spiega Del bello che guida l’equipe formata dai colleghi Iolanda Di Paolantonio, Edoardo Ilari e dal prof. Stefano Cipolletta - la posizione articolare della struttura e la postura. Lo facciamo con una equipe fisioterapica di alto livello. In caso di risultati negativi, ci sarà un immediato confronto coni genitori”.
Si parte subito, il 27 marzo da Piane di Montegiorgio. Incassano il dono le dirigenti Simona Flammini (Falerone), Alessandra Pernolino (Montegiorgio), Rita Di Persio (Amandola). “Scuola, quindi, non solo luogo di formazione e socializzazione, ma anche di prevenzione medica” commentano.
Supporto arriva dal centro Rialab e dai communi, a rappresentarli c’era Marco Rotoni sindaco di Servigliano, oltre che dalla provincia che ha garantito il patrocinio con il presidente Michele Ortenzi che ha sottolineato come questa iniziativa “abbia il grande pregio di seguire la crescita dei bambini, con una azione concreta di prevenzione, senza gravare sulle tasche delle famiglie”.
“Quando si parla di postura nei bambini – ha aggiunto Tarulli – si deve considerare le predisposizioni genetiche, i vizi maturati nelle attività quotidiane, la scarsa attività fisica e l’abitudine di restare per ore davanti ai cellulari. La prevenzione ha come prerogativa l’analisi delle situazioni irregolari che il bambino può recepire fino all’adolescenza, al fine di ottenere una buona simmetria tra i segmenti corporei che lo aiuteranno nella fase di sviluppo”.