FERMO - Controlli a tappeto, alla circolazione e al rispetto delle norme
anti-Covid. Multe, fughe e denunce. Ieri, Lido Tre Archi è tornato
sotto la lente della Polizia. Dal tardo pomeriggio fino a sera, il
quartiere costiero è stato presidiato dalle volanti della Questura,
del Reparto prevenzione crimine di Pescara e dell’Unità cinofila della
Guardia di finanza. Settanta le persone identificate e 37 i veicoli
ispezionati. Numeri che hanno fatto salire a più di 200 quelli delle
persone controllate ieri dalla Polizia e a 120 quelli dei veicoli
verificati. Diciassette le multe elevate per infrazioni al Codice
della strada, tre delle quali proprio a Tre Archi. Tra queste, diverse
hanno riguardato auto parcheggiate su suolo pubblico, senza
assicurazione, rimosse e affidate in custodia a officine autorizzate.
Tutti a norma gli esercizi pubblici ispezionati, in regola sia per
l’aspetto gestionale sia per il rispetto delle norme anti-Covid. E
proprio sul fronte regole anti-contagio, a Tre Archi sono stati
multati due giovani non conviventi. Fermati, dopo le 22, a bordo di
un’auto proveniente da un Comune vicino, sono stati sanzionati per la
violazione del coprifuoco, del divieto di spostamento dal Comune di
residenza e per il mancato utilizzo delle mascherine. Un altro
giovane, identificato insieme ad altri coetanei vicino a un
condominio, è stato multato perché trovato senza mascherina. Del
gruppo faceva parte anche un altro giovane, straniero, che si è
rifiutato di fornire i documenti di identità e, approfittando della
“copertura” degli amici, è scappato all'interno del condominio. Grazie
alle immagini delle telecamere di sicurezza, stamattina è stato
rintracciato e, oltre alla multa per il mancato uso della mascherina,
sarà denunciato per essersi rifiutato di fornire le proprie
generalità.
