CAMPOFILONE - In bici da Brindisi a Firenze con tappa a Campofilone. Ecco la pedalata per la ricerca, per sensibilizzare l’Italia nelal battaglia la fibrosi cistica. Oronzo De Tommaso, per esperienza familiare sta affrontando la malattia genetica. Con due amici porta in giro la bandiera della ricerca.
“Sport e attenzione all’altro, un binomio perfetto: guardiamo di più alla ricerca, dobbiamo fare meglio e donare” sottolineano i tre protagonisti. Che lungo la strada hanno al loro fianco le varie associazioni territoriali.
La Fibrosi Cistica colpisce gli organi contenenti ghiandole a secrezione mucosa, in particolare polmoni, pancreas ed intestino che vengono intasati da muco denso e vischioso. Ciò causa problemi importanti agli apparati respiratorio e digestivo. In Italia 1 caso ogni 2500 nuovi nati, a oggi sono 4500 i pazienti affetti da fibrosi cistica.
Domani mattina faranno tappa a Campofilone, sul lungomare rinnovato, e qui incontreranno il sindaco Gabriele Cannella e la delegazione di Fermo, operativa dal 2009. In prima linea Massimo Magnaguadagno che ha avuto la forza di aprire la prima delegazione marchigiana, diventato poi il propulsore di una regione molto attiva.
La lega italiana fibrosi cistica è composta da pazienti, genitori, medici, terapisti, amici. Un mondo di volontariato per sensibilizzare la popolazione alla ricerca e al coraggio.