di Raffaele Vitali
MONTEGIORGIO – La foto della vedova Schifani domina il manifesto. Un volto indimenticabile, per ogni età, segnato dalla luce e dall’ombra che Elisa dell’iClick di Montegiorgio ha saputo rendere al meglio. ‘La Letizia e la Battaglia’ è il titolo di una grande mostra che si apre il 12 novembre a Montegiorgio. Una personale della celebre fotografa Letizia Battaglia, scomparsa a 87 anni nell'aprile del 2022.
“Merito di Chiara Fermani che ha pensato e organizzato una vera chicca. Un evento da grande città di alta qualità culturale. Ci inorgoglisce come amministrazione culturale” spiega il sindaco Michele Ortenzi.
Si terrà dal 12 al 26 novembre all’interno del chiostro di Sant’Agostino, luogo ideale per far ammirare le trenta fotografie con calma ai visitatori. “La Battaglia ha saputo abbinare la capacità fotografica a una coscienza civile fuori dal Comune. Con le sue immagini ha raccontato gli anni più difficili della Sicilia e dell’Italia, quelli più volenti della mafia. Ha saputo scuotere le coscienze con i suoi scatti in un mondo che era dominato dal ‘non voler vedere’ anche da parte dello Stato e non solo delle persone” prosegue Ortenzi.
Non è stato facile portare le foto a Montegiorgio, ma la determinazione di Chiara Fermani, alla sua prima prova come curatrice, ha reso tutto possibile. Basti pensare che le immagini della Battaglia, non queste scelte dalla Fermani, negli ultimi anni sono state esposte dal Palazzo Reale di Milano a Venezia passando per la Mole di Ancona.
“Quella della Battaglia – aggiunge il sindaco – era una fotografia che informava, che raccontava la verità. E lo ha fatto vincendo tanti premi, impegnandosi anche politicamente. È una forma di arte che vogliamo promuovere, spero sia la prima di una serie di mostre che la Fermani ci aiuterà a organizzare”.
Il luogo scelto è un gioiello della città ed è gestito da Worldland, l’associazione guidata da Dario Aspesiani. “A Montegiorgio – riprende l’assessora Michela Vita - abbiamo contenitori molto belli, dal teatro a palazzo Sant’Agostino e Passeri. Servono i contenuti e queste trenta foto ne sono un esempio. Vorremmo che la mostra fosse capita e digerita da più persone possibili. Per questo abbiamo presentato richiesta all’Ufficio scolastico provinciale perché siano coinvolte le scuole e possano venire ad ammirare la mostra e il luogo scelto. Solo la passione di Chiara Fermani – il riconoscimento dell’assessora - poteva rendere tutto questo possibile”.
Ma la curatrice sa bene che il supporto del Comune è stato fondamentale, come quello dei tanti sponsor che continuano a credere nelal cultura e nelal promozione del territorio attraverso l’arte. In ogni sua forma. Ma come ha fatto la Fermani a organizzare questa esposizione? Un lavoro non semplice, ma ci ha creduto. “Dopo avere visto tante mostre della Battaglia in giro per l’Italia, sognavo di poterne portare una a Montegiorgio. Sembrava un pensiero lontano. Ma poi ho incontrato Michela Vita e il suo ‘sì’ a farla. Non era scontato che l’amministrazione accogliesse il progetto di una appassionata che si mette alla prova come curatrice”.
L’aiuto è arrivato anche dal giornalista Aaron Pettinari, che lavora con Antimafia2000 a Palermo e collabora con Laprovinciadifermo.com e Il Resto del Carlino, e l’ha messa in contatto con la famiglia della Battaglia. “Abbiamo scelto le foto insieme con i nipoti in mezzo all’immenso archivio fotografico”. Il titolo è venuto naturale: foto gioiose e foto crude, con gli omicidi di mafia. “Ci sarà anche una foto di nudo, perché Letizia era anche questo” precisa la Fermani.
Nel giorno dell’inaugurazione, sabato 12 novembre alle 17, mini convegno di presentazione con Lorenzo Baldo, vicedirettore di Antimafia 2000 e amico della Battaglia, Pacifico D’Ercoli, responsabile della fototeca provinciale che nel 2006 ospitò a casa sua la fotografa anti mafia. Con loro, ovviamente, il sindaco, la curatrice e sarà presente anche la dirigente del settore Cultura della Regione, Daniela Tisi.
Durante le due settimane di mostra (24-25 novembre) ci sarà anche la proiezione del docufilm ‘Shooting the mafia’ al cineteatro Manzoni che racconta la vita di Letizia Battaglia.