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La nuova sfida della Corradini, dopo la fusione di Classico e Artistico vola in Brasile: guiderà scuole e istruzione a San Paolo

21 Febbraio 2025

di Raffaele Vitali

FERMO – Chissà se la saudade la coglierà o se il lavoro di grande responsabilità le farà vivere al meglio il suo tempo lontano, di certo Cristina Corradini, oggi dirigente di quattro istituti fermani, in testa il Classico Annibal Caro, non è una che teme le sfide. E la prossima la vivrà in Brasile. Ha vinto un concorso nazionale, lavorerà con l’Ambasciata italiana in Brasile e dirigerà la scuola italiana di San Paolo passando in carico al Ministero degli Affari Esteri.

Se ne va, ma dopo aver completato il lavoro più difficile, creare la sinergia tra Classico, Artistico e Scienze Umane. Domani decollerà per l'america del sud, oggi è ancora salda alla scrivania a firmare pratiche.

La direttrice generale dell’Usr D’Amico, il prefetto D’Alascio, il sindaco Calcinaro e il consigliere delegato provinciale Tramannoni, nessuno è voluto mancare all’incontro organizzato da Cristina Corradini all’interno del liceo Artistico di Fermo. “Un incontro che sancisce l’unione di quattro scuole, formalmente partita il primo settembre 2024. È il giorno della vera nascita del Polo delle Arti’, premiato anche dalle nuove iscrizioni” spiega la dirigente.

IL MAXI POLO DELLE ARTI

Due licei artistici, Preziotti e Licini, liceo Classico e liceo Scienze Umane, che si trova vicino alla chiesa di San Francesco e conta di cinque lezioni. “Per noi è stato un grande cambiamento, la professionalità della dirigente Corradini ci ha aiutato a superare alcune situazioni storiche, superando con la sua fermezza alcuni momenti di libertinaggio. Noi eravamo due entità opposte, noi e il Classico non abbiamo mai dialogato particolarmente. Ora collaboriamo e il merito va ala dirigente che ha saputo guidare 1500 alunni e 170 docenti” spiegano i vari responsabili dei plessi che si alternano negli interventi.

Fermezza e amore per la scuola le sono riconosciute. “La ringraziamo per quanto fatto, in poco tempo ci ha saputo traghettare verso una nuova vita, una sfida”. Per lei un dono realizzato dai ragazzi, un’alba sul mare che rappresenta la nascita continua, oltre a mazzi di fiori. “Ci vedo un porto, che può essere un approdo sicuro, come è stata questa scuola nei mesi. Abbiamo portato la barca che era in alto mare nel suo porto. Qui le differenze si sono riconosciute poi in principi fondamentali, negli obiettivi comuni”.

Tante riunioni nelle prime settimane da dirigente, non il mega collegio docenti per trovare la sintonia. “Dal particolare all’universale” era il refrain. Fare squadra, lavorare coni docenti, il tempo da dare a chi ti è fianco per la Corradini è un modo di lavoro: “L’ho imparato all’estero e mi ha aiutato in questo periodo in cui siamo dovuti passare da una delibera regionale a un vero progetto di condivisione e unione, che ha dovuto coinvolgere anche le famiglie” ribadisce la dirigente.

L’USR

“Dietro  ogni sogno c’è il lavoro. E in queste scuole ce ne è tanto.  Qui talento e passione sono fondamentali. Non sono solo per gli alunni, anche i docenti ne sono pieni. Insieme si possono vincere sfide, come quella che avete portato a termine qui, creando un vero supporto e legame. Per la preside era una vera scommessa e lei l’ha vinta. In un periodo di inverno demografico, questo ‘polo’ cresce. Vi dico grazie, questo è un inizio, non dimentichiamolo mai” riprende la D’Amico.

IL BRASILE

La preside chiude la sua fusione, ora va ancora più in alto. “Per questo è un momento agrodolce” spiega la direttrice Usr. Ha vinto un concorso molto importante e andrà a svolgere la funzione di dirigente scolastico nell’emisfero australe. “Non una cosa così usuale. Sarà accolta a braccia aperte da San Paolo del Brasile. Il ministero degli esteri la chiama, inizia i primi di marzo”.

Il sindaco Paolo Calcinaro resta sorpresa: “La dirigente è una persona determinata, un ruolo giusto. Se lo ha cercato, ha scelto uno stimolo di vita. In questa scuola avete fatto quello che non si riesce in comuni che hanno meno dei vostri studenti. Un’operazione di grande successo, che ora Cristina si porterà in Brasile. Ti auguro una buona avventura”.

LA DIRIGENTE

Il Ministero degli Affari Esteri, per cui dal primo marzo lavorerà, ha delle missioni. “Far parte della rete diplomatica significa contribuire per l’aspetto legato all’istruzione alla missione fondamentale dell’educazione come mezzo per consolidare i rapporti tra Stati”.

Il concorso è stato fondamentale, ma la scelta della Corradini è legata alla sua lunga esperienza scolastica: “Ci sono grandi comunità italiane in Brasile che vanno sostenute. Per un verso lavorerò per la scuola, ma al contempo coordinerò la rete delle scuole italiane e locali con all’interno corsi di lingue e cultura italiana che sono usati dalla politica internazionale per rafforzarsi. Da un lato ci vuole la sensibilità enl costruire ponti, dall’altro la competenza”.

San Paolo è la Shangai dell’America del sud: “Istruire per guidare la crescita”. Le posizioni nel mondo sono poche, poteva capitare ogni luogo. All’improvviso è arrivata la comunicazione, “tutto si è consolidato in poco tempo”.

“Esempio di grande passione e competenza questa sua scelta. La prova che la forza delle donne è grande” la chiosa del prefetto D’Alascio. Per il ‘polo delle Arti’ inizia ora una fase di reggenza e poi il 15 luglio verrà nominato il nuovo dirigente.

Raffaele Vitali - via Leopardi 10 - 61121 Pesaro (PU) - Cod.Fisc VTLRFL77B02L500Y - Testata giornalistica, aut. Trib.Fermo n.04/2010 del 05/08/2010
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