PORTO SANT’ELPIDIO – Le sfide non hanno mai spaventato Antonella e Giacomo. Sono loro due i volti di Ciak Brasserie, la pizzeria ristorante idi Porto Sant’Elpidio. Un ano fa il riconoscimento per i 35 di attività, quest’anno il Covid, il nemico invisibile che rende tutto difficile. Ancora id più per chi, da sempre, è un riferimento per i gruppi, per le famiglie allargate, insomma per la convivialità.
Fatturati crollati, perdita dei clienti serali, e una bella pineta davanti che è il fascino aggiunto della zona, ma che d’inverno, quando tutto si chiude, non è certo la compagnia con cui sorridere. “Ci serviva una idea, qualcosa che ci facesse cambiare target, ampliando la nostra attività” spiega Antonella Cimadamore. D è arrivata sotto il cappello da chef di Giorgio Cimadamore, una leggenda nel civitanovese.
“Abbiamo deciso di puntare sul pranzo della domenica, bisogna far lavorare i fornelli. Ma per avvicinare anche nuovi clienti serviva l’estro di un grande cuoco” aggiunge. Dopo trenta ‘anni di pizza di qualità, con immancabili patate fritte, ecco il pesce ‘curato e particolare’ per menu esclusivi.
Cimadamore ha vinto il premio Perini per il miglior brodetto ed è in lizza per la palma di miglior chef del 2020. Insomma, una garanzia più che una sfida. Ma Ciak ne aveva bisogno. del resto, non stupisce la voglia di trovare spazio di Antonella e Giacomo, tra i primi a realizzare una pizzeria senza glutine pe rispondere aa una necessità di tante persone e intercettare una importante fetta di mercato. Si comincia domani, ai clienti il compito di supportare Ciak, così come ogni giorno gli altri ristoratori che con enormi sforzi proseguono l’attività.