Tanta voglia di sciare. Almeno il prossimo anno. E di vivere la montagna. Cinque comprensori si sono uniti in un’unica realtà: la montagna delle Marche. “La strada maestra per la crescita e lo sviluppo delle Marche è la concertazione quindi l'unione in un unico brand” commenta il direttore dell'Agenzia per il turismo e l'internazionalizzazione delle Marche, Marco Bruschini.
Ne fanno parte Monte Nerone-Rifugio chalet Principe Corsini-Sciovie Monte Nerone, Monte Catria-Rifugio Cotaline, Frontignano360, BolognolaSky e Sassotetto. "È stata un'azione di concerto tra i privati e i sindaci sotto la cabina di regia della Regione e dell'Atim per dare un messaggio forte e positivo- continua Bruschini- mettersi insieme significa andare insieme alle fiere del turismo e promuovere insieme il giusto ruolo che alle Marche spetta anche nel settore del turismo montano. Abbiamo avuto l'idea di far conoscere la nostra montagna ai turisti al mare e chiederemo la collaborazione degli stabilimenti balneari".
Nel 2022 la Regione ha concesso contributi per oltre 2,7 milioni di euro a 204 imprese beneficiarie situate nei Comuni ricadenti nei comprensori sciistici delle Marche. Altri 800.000 euro sono in attesa dello svincolo statale e verranno impiegati per il sostegno emergenziale alle imprese che svolgono attività nell'ambito degli impianti a fune per il mancato innevamento 'emergenza neve Appennino' (1 novembre 2022-15 gennaio 2023) e integrazione risorse per ristori Covid.
"I dati record della stagione passata e gli ottimi numeri di Pasqua nonostante il tempo inclemente sono incoraggianti ed estremamente positivi e le prenotazioni per l'estate stanno arrivando - conclude Bruschini - L'auspicio e di migliorare di anno in anno e con questo lavoro di squadra possiamo farcela".
Gli obiettivi del progetto sono quelli di strutturare un brand unico insieme all'Atim e Marche Outdoor; promuovere progetti di rete in campo gastronomico partendo dalla valorizzazione del tartufo; avviare una collaborazione con gli chef stellati che saranno presenti nei rifugi della montagna marchigiana per degli eventi ad hoc e digitalizzare l'offerta turistica dei comprensori in un unico portale.
"La montagna è uno dei tasselli che compongono la variegata offerta dell'accoglienza delle Marche - spiega il presidente della Camera di Commercio Marche, Gino Sabatini -. Visitare e rendere vive colline e monti fa bene a chi li visita ma anche alle economie, alle comunità di chi ci vive o potrebbe tornare a viverci. Le famose aree interne che ci preoccupiamo, giustamente, di valorizzare al meglio, di supportare come meritano e con ricadute positive per tutta la regione".