MONTEGRANARO – Tutto pronto, sette giorni ancora e si apriranno i cancelli della Fortezza da Basso di Firenze per l’edizione estiva di Pitti Uomo, la 102esima. Il mondo della moda, dal 14 al 17 giugno, si dà appuntamento sotto il giglio e lo fa con un calendario di eventi e lanci internazionali.
Il Pitti si riprende i suoi spazi, dopo edizioni online o limitate e riapre tutti i padiglioni: Fantastic Classic, Futuro Maschile, Dynamic Attitude, Superstyling. Partner insostituibile è il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale insieme con l’ICE.
640 brand in totale, di questi il 38% circa proveniente dall’estero. E per tutti anche un posto su Pitti Connect. Per loro, oltre alle migliaia di visitatori attesi, ci sono i principali buyer che arrivano da ogni angolo del mondo. Merito anche del supporto di privati come Unicredit, “per noi è una piattaforma di rilievo e prestigio a livello internazionale e quest’anno aumenta il focus su innovazione e sostenibilità”.
Il filo conduttore è un’isola, inteso come luogo di incontro e confronto, oltre che sicuro. “Pitti Island è un’isola immaginaria, collegata con tutto il mondo in uno scambio reciproco e costante. Una terra dalla botanica selezionata, socievole e aperta, a volte divertente, riflessiva e coinvolgente, sensibile alle idee, per incontrarsi, per stare insieme prima di riprendere, ciascuno, il proprio viaggio” spiega Agostino Poletto, direttore generale di Pitti Immagine.
Nel padiglione Fantastic Classic, dove di trova per esempio Doucal’s, si trasmette buon gusto e cultura per un guardaroba impeccabile. Dal british tailoring al saper fare italiano, con le aziende che hanno reso il made in Italy famoso nel mondo. “Dalla passione per l'artigianato di qualità a dettagli performanti e outfit urbani del day by day. L'elemento formale guida attraverso contaminazioni contemporanee” spiegano dal Pitti.
Futuro Maschile è invece il viaggio attraverso le evoluzioni del menswear contemporaneo, sempre più consapevole e sofisticato. Qui si trovano le scarpe Alexander Hotto del veregrense Giampietro Melchiorri, ma anche Green George e Pantofola d’Oro. Nuova location, al piano Attivo per un'eleganza decontratta che guarda oltre il formale.
Terzo padiglione, Dynamic Attitude dove si incrociano i ritmi della metropoli all’outfit degli sport autentici, è il regno dello stile urbano che unisce libertà e comfort grazie anche a materiali speciali. Qui si trovano Voile Blanche e W6yz di Salina Ferretti.
Chi vuole uscire dagli schemi deve fare tappa al Superstyling. “Aziende capaci di mixare tradizione e sperimentazione pura. Una visione fuori dagli schemi, in continua trasformazione, che intercetta nuove urgenze espressive, senza dimenticare ecosostenibilità e contaminazione culturale”. Tra i brand A.B.C.L.
Infine l’area speciale affidata alla Fondazione Pitti Discovery che dà spazio a realtà giovani e designer più cool che creano e producono seguendo criteri di eco-responsabilità. La Fondazione si conferma anche un sismografo che registra mutamenti, tendenze, necessità. E mai come adesso inclusività, dialogo, accoglienza, solidarietà sono valori necessari. Per questo, uno spazio è dedicato ad una selezione di fashion designer e brand ucraini invitati a Firenze per presentare le loro collezioni.
Raffaele Vitali
