di Chiara Fermani
PESARO - Ha debuttato oggi al Centro Arti Visive Pescheria di Pesaro 2024 - Capitale italiana della cultura, la performance in mixed reality “The Life”, l'opera immersiva di Marina Abramović.
I primi visitatori sono rimasti meravigliati e si preannuncia una grande affluenza di pubblico, amanti dell'arte concettuale e non, fino al 18 giugno. Il progetto della leggendaria artista serba, prodotto dallo studio statunitense/britannico Tin Drum, specializzato in Mixed Reality, è l'evento clou del ricco palinsesto di quest'anno, l'esordio italiano dopo numerose tappe in giro per il mondo.
“Una prima nazionale, unica nel suo genere, che permetterà alla città e a tutta la nostra provincia di mantenere vivi i riflettori sulle unicità culturali, ambientali, imprenditoriali, enogastronomiche del nostro territorio. Vi aspettiamo a Pesaro!” le parole di Matteo Ricci, sindaco del Comune di Pesaro.
“The Life” è il primo evento immersivo di arte performativa in realtà mista mai concepito, una performance supportata dalla tecnologia per indagare il concetto di “assenza materiale” nella relazione “virtuale” intrecciata con il pubblico, chiamato a interagire con una rappresentazione digitale dell’artista serba, visibile con un paio di occhiali speciali.
L'opera fu presentata per la prima volta alla Serpentine Gallery di Londra nel 2019, anticipando il distanziamento forzato che il covid avrebbe imposto al mondo nel giro di un anno. L’idea dell'artista è quella di creare una connessione umana autentica e intima tra lei e lo spettatore, invitandolo a confrontarsi con le idee di assenza e di durata.
Nel suo videomessaggio inviato in sede di presentazione, Marina Abramović ha spiegato il senso: “È un grande onore essere invitati a Pesaro 2024 - Capitale italiana della cultura. Presenterò con Tin Drum il mio nuovo lavoro in realtà mista intitolato The Life. So che Pesaro Capitale è incentrato sul rapporto tra scienza, natura e tecnologia; il mio lavoro si basa sulle arti performative e questo è il mio primo esperimento, il mio primo tentativo di utilizzare le nuove tecnologie e di ampliare l'idea di come le arti performative possano essere viste in futuro, se l'artista non è più fisicamente presente”.
Con la regia del fondatore Todd Eckert, The Life accompagna il visitatore in un percorso dal sapore rituale. Ciascun partecipante è invitato a liberarsi di ogni dispositivo elettronico e a indossare un visore per la realtà aumentata, attraverso cui visualizzare i confini di una stanza vuota. Al centro dell’ambiente virtuale si muove l’ologramma dell’artista Marina Abramović col suo iconico vestito rosso, la cui performance può essere osservata dal pubblico in maniera libera e da qualsiasi angolazione. Un’esperienza unica nel proprio genere che arricchisce e dà lustro alla città di Pesaro anche oltre i confini nazionali.
Ad arricchire il progetto sarà la conversazione aperta al pubblico tra Marina Abramović e Todd Eckert, in programma martedì 18 giugno alle ore 21.30 presso il Teatro Rossini. L’incontro vede l’artista e il regista esplorare la genesi di The Life e le implicazioni che l’opera porta alla luce nel corso di un dibattito aperto.