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La minoranza a Vesprini: tamerici, il taglio è inutile

5 Giugno 2023

*È arrivata finalmente al protocollo del Comune la perizia bel botanico incaricato dal Comune per verificare le condizioni biostatiche delle tamerici presenti nel lungomare sud di Porto San Giorgio che la Giunta vuole eliminare per ricavare poche decine di parcheggi.

Quella perizia che nella delibera di approvazione del progetto definitivo si diceva già agli atti ma che è arrivata dopo un mese e mezzo: hanno deciso di togliere le tamerici dal lungomare a prescindere da quella che sarebbe stata la valutazione del botanico.

Sta di fatto, al netto delle dichiarazioni ingannevoli, che stando alla perizia, l'Amministrazione comunale si appresta a sacrificare un patrimonio arboreo altamente caratterizzante ed identitario per la nostra località balneare sapendo che delle 58 piante, 34 sono perfettamente in salute. Queste ultime secondo la Giunta dovrebbero essere trasferite altrove.

A parte il fatto che non si conosce dove dovrebbero essere ricollocate queste 34 tamerici, le si espone ad un trapianto costoso e rischiosissimo, potenzialmente fatale, senza alcuna garanzia di nuovo attecchimento.

E tutto questo per cosa? Per recuperare un numero di parcheggi inferiore alle piante da eliminare, mostrando ancora una volta una visione miope e superata del lungomare e della Città.

Questa e non altre è l'occasione per sposare definitivamente una nuova concezione degli spazi, non più sacrificati alla mobilità carrabile, ma luogo in cui si sviluppa la connotazione turistica della Città.

Nel momento in cui vincoli attinenti alla difesa della costa non consentono la realizzazione di aree attrezzate in corrispondenza delle spiagge libere, sarebbe quanto mai opportuno pensare allo spazio tra il marciapiede e l'attuale spartitraffico alberato come un'area verde, altamente qualificata, dove ci si può incontrare, i ciclisti possono sostare, dove si può fare attività fisica e quant'altro possa caratterizzare il nuovo lungomare in termini di qualità e accoglienza.

Altrimenti sarebbe solo un investimento di mera riqualificazione dell'esistente: un nuovo marciapiede con la pista ciclabile.

Ci ripensi l'Amministrazione, Porto San Giorgio non può perdere ancora una volta l'occasioni per realizzare un lungomare veramente nuovo, veramente bello. Quello che si vuole spendere per demolire lo spartitraffico, eliminare o ricollocare le tamerici, sia impiegato per dare al lungomare nuovi spazi belli ed accoglienti.

Questa progettazione non può essere appannaggio di una parte, non può essere corporativa e rispondere principalmente alle esigenze di chicchessia ma deve avere l’ambizione di un progetto altamente condiviso, maggioranza, opposizione, città tutta … per sancire l’inizio di una nuova visione di città da qui ai prox 20 anni.

È la prima pietra che dovrebbe avere l’ambizione di far scaturire la necessaria discussione in merito a quella che sarà la trasformazione di Porto San Giorgio in termini di vivibilità, mobilità dolce, e quant’altro. Le linee guida, le direttive, dovrebbero essere a nostro avviso condivise per favorire il lavoro delle prossime Amministrazioni.

*minoranza in consiglio comunale di Porto San Giorgio

Raffaele Vitali - via Leopardi 10 - 61121 Pesaro (PU) - Cod.Fisc VTLRFL77B02L500Y - Testata giornalistica, aut. Trib.Fermo n.04/2010 del 05/08/2010
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