AMANDOLA – Dalle parole ai fatti. L’attenzione alla ricostruzione durante la campagna elettorale gli ha portato i favori delle aree interne della Regione e il presidente Francesco Acquaroli li ripaga subito. E lo fa incontrando il commissario Giovanni Legnini. “La ricostruzione sta al primo posto delle priorità e ringrazio il commissario per il lavoro già fatto, riconosciuto da tutti e per quanto farà nell'ottica di una condivisione di obiettivi e di risultati".
Legnini sta lavorando con il favore dei sindaci, finalmente ascoltati, ma è chiaro che serve ancora di più: “Lavoriamo per la soluzione più rapida del problema più grande di questa regione- dice Acquaroli-. La più colpita dalla tragedia del 2016. Siamo in una fase importante che va al di là del cambio di fronte politico nel governo regionale, un momento fondamentale in cui le istituzioni tutte sono chiamate a dare una risposta concreta a questa grave situazione".
Il prossimo step sarà un incontro con gli ordini professionali e le professioni tecniche per fare insieme il punto della situazione ed affrontare le questioni più urgenti. "È importante che tutti gli attori della ricostruzione abbiano in essere un dialogo proficuo affinché vi sia la massima concertazione e, in questo caso, la massima chiarezza e accelerazione sulla progettazione della ricostruzione privata. La ricostruzione pubblica ha bisogno di una visione d'insieme e per questo e' mia intenzione che sia condivisa con i sindaci e gli enti locali".
Al termine dell'incontro il presidente Acquaroli ha chiesto al commissario Legnini se nel Recovery Fund si possa prevedere una parte di fondi dedicata specificatamente ai territori da ricostruire nell'ottica di una ricostruzione materiale e immateriale. A questo proposito Legnini ha detto di aver già parlato con il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, proprio su questo tema e di aver avuto conferma che sono già allo studio alcune misure specifiche.