FERMO - La Mezzina comincia a prendere forma. La scelta è chiara: si parte da Offida. “Abbiamo finanziato con 11,1 milioni di euro di fondi FSC il collegamento di Offida, il cosiddetto ‘primo stralcio IV Lotto Offida-SP 43’.
“L’auspicio – spiega l’assessore Francesco Baldelli – è quello di realizzare un’opera attesa da decenni dai cittadini che vivono e lavorano nella provincia, un intervento che la Giunta regionale ritiene strategico per lo sviluppo del territorio Fermano e Piceno”.
L’abilità, e volontà politica, è stata quella di recuperare i Fondi Sviluppo e Coesione: “Una promessa mantenuta dal presidente Acquaroli” prosegue Baldelli.
A cui fa eco l’assessore ascolano Andrea Maria Antonini: “Questa zona delle Marche sarà al centro di una serie di azioni progettuali strategiche con un duplice fine: contrastare le criticità e agevolare gli spostamenti verso le regioni vicine attraverso infrastrutture in sicurezza e all’avanguardia”.
Step by step il sud delle Marche migliorerà. “Dal completamento della terza corsia dell’Autostrada A14, che mira a snellire la circolazione viaria in un’area ad altissima densità di transito, alla Pedemontana che unirà il Nord (Montefeltro - Urbino) con il Sud della regione (Ascoli) passando per la Mezzina.
“Questa ultima arteria vedrà l’azione incentrata su tre specifici tratti stradali (Val Tronto-Val Tesina, Offida e Val Tesina-Campiglione). Rafforzare i collegamenti, tra costa e zone interne, oltre che ampliare i passaggi viari su gomma o riqualificare diverse arterie significa avviare il Piceno verso una significativa e decisiva modernizzazione, al passo coi tempi, con le esigenze delle singole comunità e, soprattutto, in ossequio all’ambiente e alle nuove sfide commerciali e imprenditoriali che numerose ci attendono”.
Ed è evidente che se cresce il Piceno, così sarà per il Fermano, considerando la continuità tra i due territori che hanno bisogno della Mezzina come strada alternativa e parallela alla A14.
