MONTERUBBIANO - Fa tappa a Monterubbiano la rassegna “Non a voce sola”, la rassegna diretta da Oriana Salvucci. Protagonista della serata di mercoledì 4 agosto (ore 21.15, chiostro di San Francesco) sarà lo scrittore e paesologo Franco Arminio che presenterà la sua ultima raccolta di poesie “Lettera a chi non c’era, parole dalle terre mosse”.
Partendo dal terremoto del 1980 in Irpinia, Arminio narra anche gli altri terremoti italiani, da quelli di Messina e Avezzano ai più recenti dell’Emilia, de L’Aquila e delle Marche. In mezzo a tante disgrazie collettive, imprevedibili o dovute all’incuria umana, l’autore parte dai suoi luoghi e allarga lo sguardo per rievocare tragedie, «scavando tra le macerie con l’indignazione delle sue prose civili e la dolente tenerezza dei suoi versi».
Un inedito catalogo delle nostre fragilità e un appello a chi viaggia distratto attraverso le persone e le cose, perché «quello che è accaduto non è frutto del caso o di una congiura, non riguarda solo chi è morto o i suoi familiari, riguarda noi e i nostri figli, riguarda soprattutto chi non c’era». “Non a Voce Sola” è la rassegna di poesia, filosofia, narrativa, musica e arti dedicata al dialogo fra i generi.
Arrivata alla dodicesima edizione, racconta il femminile nelle sue declinazioni e imposta un dialogo fra i generi su temi di rilevanza comune. Il filo conduttore di questa edizione è “Donne ch’avete intelletto d’amore”. Nell’anno di Dante, la rassegna si interroga, partendo dalla “Vita Nova”, su cosa significhi avere intelletto d’amore per le donne del nostro tempo.
