MONTEGRANARO – Germano Chiurchiù, presidente dell’associazione Amici della Musica è felice: “Una nuova stagione, una nuova avventura. Cinque appuntamenti come sempre di alto livello grazie al maestro Di Rosa”.
Ed è il direttore artistico Francesco Di Rosa a entrare nel ricco programma, reso possibile dai fondi comunali e dai tanti sponsor. “Si arriva solo così alla 28esima stagione. Una storia lunga per la nostra città. Noi puntiamo sulla qualità, più che sul numero dei concerti”.
Che sono comunque cinque “e che ci permettono di mettere la musica al primo posto grazi e ai più grandi artisti non solo italiani”. Il corridoio della sede è la prova di quanto fatto: “Sono orgoglioso di quanto abbiamo fatto e stiamo facendo, riuscendo a distinguerci da sport e scarpe che sono le nostre punte di diamante”.
Primo appuntamento il 22 ottobre, sul palco ci saranno Di Rosa e l’oboe dei Berliner, Hartmann. “Un incontro tra due amici in cui sarà possibile ascoltare brani che diventano veri virtuosismi. Saremo insieme a Foggia pochi giorni prima e poi a Montegranaro”.
Il 26 novembre Daniele di Bonaventura e Peo Alfonsi. “Daniele è un talento glocal che ci porta nel mondo con il suon bandoneon. Con lui il chitarrista Alfonsi che ha suonato con i più grandi del 900”. Terzo appuntamento il 21 gennaio con Anna Tifu: “E’ la quarta volta, ormai è di casa. E sarà accompagnata con il pianista Andaloro. Lasciata Montegranaro, sarà a Milano. Noi siamo un’anteprima”.
L’11 febbraio Di Rosa suonerà con un quintetto di Belgrado, di archi oboe, con cui ha suonato nella capitale serba.” Il ho convinti a venire a vedere Montegranaro”. Infine il 17 marzo con un duo di pianiste, Sandra Landini e Francesca Amato “Un pianoforte a quattro mani, un programma facile da ascoltare e facile da sentire, per cui adatto davvero a tutti, a che chi non è abituato a sale da concerto”:
Tutti i concerti si tengono al teatro La Perla, biglietti low cost a dieci euro che diventa uno per gli under 18. La speranza è che scuole di musica e il Pergolesi sensibilizzino i giovani musicisti a partecipare ai concerti, che sono un’occasione di apprendimento.
“Siete un gruppo orgoglioso della propria terra. Per noi siete un valore. La gente si sta fidelizzando al teatro, per la musica e per la prosa. Non ho dubbi che la risposta sarà importante. Noi abbiamo fatto una scelta, non eventi singoli di punta, ma festival strutturati che danno una immagine chiara del nostro interesse culturale” interviene il sindaco Endrio Ubaldi.
La chiosa è per l’assessora Monia Marinozzi: “Gli Amici della Musica sono un perno della nostra proposta culturale, lo sono con la loro qualità. Dico alle persone e ai concittadini di approfittare di artisti internazionali che saranno qui”.
Un ricco cartellone che ha anche un’anima solidale, visto che l’incasso del secondo concerto sarà devoluto, dopo l’accordo con la Caritas, al progetto per la costruzione di un orfanotrofio in Sud Sudan seguito dal veregrense Roberto Trisciani.