ANCONA - Lotta allo spreco dell’acqua e pieno potenziamento delle infrastrutture irrigue: sono questi gli obiettivi del nuovo bando promosso dal Servizio Agricoltura e Sviluppo rurale che permetterà ai soggetti interessati (impianti collettivi gestiti dal Consorzio di Bonifica delle Marche) di presentare domanda di contributo a partire dal prossimo 31 luglio (scadenza 10 ottobre).
“Si tratta di un’azione a tutto campo su cui l’Amministrazione regionale crede molto e per cui l’Ente ha stanziato ben 20 milioni di euro attinti dalle economie del PSR 2014/2020 (Piano Sviluppo Rurale). Un intervento innovativo e di ampie prospettive che ha un duplice scopo, da un lato venire incontro alle esigenze di crescita e investimento delle numerose imprese agricole marchigiane, mentre dall’altro, di rafforzare e migliorare il sistema idrico generale, puntando su impianti sempre più moderni e adeguati – spiega l’Assessore all’Agricoltura e Attività Produttive Andrea Maria Antonini – siamo convinti, infatti, che sia centrale nell’operato dell’Amministrazione promuovere pienamente il contrasto al dispendio dell’acqua che, dati alla mano, per il 30%, quasi 40%, è determinato da tubature e condutture obsolete. Una misura che, per certi versi, acquisisce un ulteriore valore alla luce anche dell’attuale momento storico in cui si passa, facilmente, da fenomeni di siccità estrema e mancanza di risorse idriche, a periodi caratterizzati da precipitazioni abbondanti e di gran lunga oltre la media stagionale. Proprio per questo, la Regione Marche, di concerto con tutti i territori e i soggetti coinvolti, ha inteso avviare questa nuova misura che vuole favorire la realizzazione di interventi di ammodernamento e al passo con i tempi”.