MONTAPPONE – Il mondo del cappello ha giocato da protagonista in questa campagna elettorale. Lo ha fatto coni numeri, lusinghieri, dei primis ei mesi di 2022, e lo ha fatto con la politica, che ha chiamato all’ascolto. Uno dopo l’altro i principali candidati al Parlamento si sono confrontati con gli operatori di quello che è il primo distretto al mondo. Come sempre in prima linea c’era Paolo Marzialetti, volto e anima di Tessilvari.
“Ci sono questioni in sospeso non più rinviabili. A partire dal riconoscimento della Zes. Non più rinviabile dunque la Decontribuzione del 30% anche per le nostre aziende, come avviene per quelle dei Comuni della Bonifica del Tronto” esordisce Marzialetti.
Poi, la questione manodopera e formazione: “Per favorire il ricambio generazionale serve una Formazione Continua On The Job da portare avanti in modalità permanente all'interno delle aziende e dei laboratori, da parte dei titolari e dei collaboratori più anziani e di più lunga esperienza alle spalle. Il tutto integrandosi con la digitalizzazione”.
Inevitabile parlare poi di infrastrutture, di cui il distretto del cappello, tra Montappone e Massa Fermana, soffre più di altre zone: “Servono un aeroporto che possa ritenersi tale con i collegamenti agli hub italiani ed europei, il completamento della terza corsia autostrade, la Mare Monti e la Mezzina oltre a una linea di alta velocità che abbracci tutta la regione” conclude Marzialetti che spera le parole diventino poi atti concreti a Roma.