FERMO - ‘Mordere il cielo’ con Paolo Crepet. Tutto pronto per lo spettacolo al teatro dell’Aquila con il celebre psichiatra, sociologo, educatore, saggista e opinionista.
La nuova conferenza spettacolo, dopo il successo di ‘Prendetevi la luna’, trae spunto dall’ultimo libro di Crepet. “Viviamo tra nuove guerre, migrazioni di massa, povertà che si ammassano nelle grandi città, vecchie e nuove droghe dilagano, ansie e angosce trovano insuete espressività. Come se un’antica cicatrice interiore fosse tornata a condizionare il tempo presente” sottolinea lo psichiatra.
“Proprio adesso che una parte del pianeta pensava di aver conosciuto benessere e allungamento della vita, mi chiedo dove siano andate a finire le nostre emozioni, perché in tanti tendono a relegarsi in una solitudine che accomuna giovani e adulti, vecchi e bambini. Siamo all’età dell’insensibilità? Il rischio c’è ed è sempre più forte”.
Di tutto questo Crepet parlerà dal palco: “Le complicità e le omissioni che tendono a tradire l’identità più profonda di ogni essere umano. Per tornare a “mordere il cielo” occorre ritrovare il coraggio di nuove eresie, rinnovare ribellioni per inseguire le nostre unicità, diffidando di quella grigia normalità dietro la quale si nasconde il sinistro rumore della neutralizzazione dell’anima”. Appuntamento al 29 gennaio, ore 21.