di Raffaele Vitali
MONTEGRANARO – Nuova stagione teatrale per Montegranaro. Il teatro La Perla insieme con l’Amat si anima. “Un bel lavoro di ricerca, per tenere una qualità alta” sottolinea la dirigente Alessandra Levantesi.
“Vogliamo fare di questo un bel teatro pieno di gente. Abbiamo 450 posti a disposizione. La scelta politica è di non tagliare risorse. Consolidiamo, facciamo economie in altri settori perché il momento lo chiede” aggiunge subito il sindaco Endrio Ubaldi.
Si parte con la prosa, a cui nelle prossime settimane si abbineranno altri spettacoli più local. “Essere qui nei giorni di San Serafino è importante, disegniamo il nostro futuro. Un anno fa la giunta, oggi la stagione teatrale. E lo facciamo con quattro spettacoli in abbonamento e due fuori. Lo facciamo abbinando personaggi televisivi, come Lino Guanciale, a giovani scoperte” prosegue il primo cittadino.
I nomi non mancano, arriveranno anche Muniz e Chiara Francini. "A teatro ci si deve rilassare, per questo la stagione deve offrire momenti di serenità” prosegue il sindaco che vuole dare alle famiglie, spaventate dal caro energia, un’occasione per stare bene fuori di casa. “Una proposta misurata. Una leggerezza pensosa, direbbe Calvino” aggiunge subito Daniela Rimei, che rappresenta l’Amat.
La Perla vuole riprendersi il suo posto nel panorama provinciale. “Il nostro teatro ha una buona tradizione. Ricordiamo che da qui è partito Macchini e non solo. Speriamo che le persone vengano e premino il lavoro dell’assessore Msrinozzi insieme con gli uffici”.
L’assessore ci crede: “Vogliamo brillare tra tante belle stagioni. Lino Guanciale è uno dei nomi più richiesti e ha scelto Montegranaro. Nonostante il periodo critico abbiamo garantito la qualità, riposizionando la città in un livello alto”.
Guanciale chiuderà la stagione il 21 aprile, ad aprirla è invece Chiara Francini, con un one woman show l’8 dicembre. Cuori Scatenati per Sergio Muniz il 15 marzo. “E poi vogliamo valorizzare il territorio con Manu Latini e Ombretta Ciucani che orai sono un duo nazionale”. Per ridere Emiliano Luccisano il 14 gennaio, reduce da un successo al Brancaccio, e la garanzia di Uccio De Santis a fine marzo. “No escludo altre sorprese” ribadisce la Marinozzi.
Campagna abbonamenti al via nelle prossime settimane. “Nonostante gli aumenti, cercheremo di ritoccare il meno possibile i costi: 60 euro per quattro spettacoli in platea, con i due ‘comici’ fuori abbonamento, che diventano 50 in galleria. Il biglietto è di 18 euro per l’intero e 15 per gli under 18. Unico diverso è Guanciale che va a 20 euro”.
L’Amat, guidata dal presidente Celani e dal direttore Santini, è felice di questa collaborazione con Montegranaro, un altro tassello a un puzzle regionale molto importante. “Una bella stagione, più di quanto si possa credere. “Guanciale porta uno spettacolo molto godibile, un omaggio a Flaiano e alla sua penna, accompagnato da un musicista dal vivo. Così Chiara Francini in un testo scritto insieme con il regista Borghese, uno dei giovani emergenti del dietro le quinte. Uno spettacolo che omaggia la sceneggiatrice del film ‘Gli uomini preferiscono le bionde’ e che in realtà racconta la vita della Francini” ribadisce Remei.
Che poi torna sul concetto espresso dal sindaco sul non fermarsi: “I sindaci hanno gande fiducia nel teatro, i comuni al momento non rinunciano. Lo stiamo vedendo, questa regione ha un forte legame con la cultura e i teatri di cui siamo ricchissimi e che rappresentano l’identità di una comunità”.
