FERMO – La Lega marchigiana non può che essere soddisfatta. Dopo essere arrivata alla guida della Regione Marche insieme con il centrodestra, ora si trova al Governo e con tre ministri di peso. O meglio, tre ministri connessi a settori su cui da tempo porta avanti battaglie concrete.
“Siamo pronti a rimboccarci le maniche per imprese, turismo e disabili d’Italia e, ovviamente, delle Marche. In squadra tre persone brillanti, con solida esperienza professionale, politica e di governo come Massimo Garavaglia al Turismo, Erika Stefani alla Disabilità e Giancarlo Giorgetti, ministro allo Sviluppo Economico e Vice Segretario federale della Lega che, come Matteo Salvini, da tempo ha mostrato sincera e attiva vicinanza alle problematiche delle Marche”.
A parlare è Augusto Marchetti, commissario regionale, che con l’onorevole veregrense Mauro Lucentini condivide lo scranno in Parlamento.
“Quando è stato chiaro che il voto non sarebbe mai stata un'alternativa - spiega - abbiamo scelto di metterci la faccia e sporcarci le mani per il bene degli italiani, prestando al governo tre delle nostre migliori risorse, in uno dei momenti storici più complessi della storia del nostro Paese. Non è tempo di restare a guardare e criticare: gli italiani vogliono concretezza, non sterili polemiche politiche”.
Il primo partito d’Italia ha puntato sul più europeista dei suoi volti, Giorgetti, e due leghisti doc, in particolare Garavaglia. Marchetti ricorda come le Marche leghiste non solo esprimano quattro parlamentari della nuova maggioranza, ma siano anche una delle 14 Regioni amministrate dal Carroccio. Ci sono undici marchigiani tra i 250 consiglieri e assessori regionali della Lega in Italia e sono centinaia i marchigiani tra i sindaci e i consiglieri comunali.
Tra di loro spicca marco Marinangeli, l’ultimo arrivato in Regione, che già ha cominciato a produrre atti utili al territorio, come i 50mila euro per il miglioramento delle fermate del trasporto pubblico a Porto San Giorgio: “La riapertura delle graduatorie alla luce delle economie disponibili consente alla nostra città di trarne beneficio in termini di funzionalità e di decoro urbano che sono elementi non secondari per un centro a forte vocazione turistica" spiega Marinangeli.
Marchetti torna sul tema marchigiani e Lega al Governo: “Persone straordinarie e concrete, i marchigiani meritano il coraggio mostrato dalla Lega, che ha voluto andare oltre ogni incomprensione e divergenza politica, anteponendo agli interessi di partito il bene dell'Italia. Una scelta difficile, ma necessaria quella fatta da Matteo Salvini - rimarca -. Il nostro segretario ha scelto di accantonare gli egoismi per stare in un governo di grande coalizione e poter incidere concretamente sull'emergenza sociale, sanitaria ed economica e sulla gestione degli oltre 200 miliardi del recovery plan”.
r.vit.
