FERMO – Tornare a scuola, anche se di politica, fa sempre effetto. E la Lega ha deciso di dare questa chance di conoscenza ai suoi rappresentanti. Un investimento importante sui territori per far crescere una classe politica a livello di contenuti e buone pratiche amministrative in vista dei prossimi impegni elettorali, ma soprattutto in vista della vittoria che i verdi di Salvini immaginano molto vicina in tante realtà.
“La preparazione è il primo antidoto al virus della cattiva politica. Grazie per il tempo che avete sottratto alle vostre famiglie per potervi rendere utili a tutta la comunità” è il messaggio invito da Matteo Salvini a chi nelle Marche ha preso parte alla scuola di politica. E tanti erano anche i fermani, con in testa la consigliera regionale Marzia Malaigia, e poi Tulli dal capoluogo, Marinangeli da Porto San Giorgio e la Mattetti da Lapedona.
In totale sono stati 75 i ‘diplomati’ della Lega Marche che si sono ritrovati per la cerimonia di chiusura corso con il senatore Centinaio e il responsabile Marche Paolo Arrigoni, oltre agli onorevoli Manuel Vescovi, Tullio Patassini, Luca Paolini e Giorgia Latini.
“Valori e obiettivi della Lega sono sempre più condivisi da cittadini, amministratori e politici che vogliono dire basta ai giochi di palazzo sulla pelle degli italiani e dei marchigiani. Quanto successo in questi giorni con la questione coronavirus è emblematico: di dilettanti, fratelli coltelli correnti e spifferi del Pd di Mangialardi e compagni le Marche ne faranno volentieri a meno” commenta in chiusura Arrigoni.