Grottazzolina – L’ultras in campo è uno dei punti fermi della Yuasa Battery Grottazzolina in Superlega. Andrea Marchisio non resta perché sotto contratto, ma perché forte e pronto per il salto di categoria. Su questo non mai avuto dubbi coach Ortenzi.
Nelle ultime due stagioni di A2, infatti, la graduatoria individuale degli specialisti della ricezione ha avuto un solo “king”, lui, prima a Castellana Grotte e poi a Grottazzolina dove ha chiuso al 41,4% i palloni messi nelle mani del palleggiatore croato. Insomma, la Superlega è la giusta casa per uno che l’ha vissuta per cinque anni da vice e che ora può fare il titolare a testa alta.
Marchisio, pronto per il salto?
“Per la prima volta titolare a 33 anni nella massima serie ed è un traguardo che sognavo sin da ragazzino, sono emozionato”.
Ritroverà anche l’altro ex Lube, Zhukouski. Ce lo descrive?
“Un ragazzo d’oro fuori dalla palestra e dentro porterà esperienza e talento, è un grande agonista e professionista che ci spronerà sicuramente a dare il meglio”.
Ha già una favorita, guardando il mercato?
““Di sicuro la favorita sarà Perugia, ma vedo interessanti anche gli organici di Trento, Modena, Piacenza e Milano. Tutti, ad ogni modo, dovranno stare attenti all'outsider Verona”.
Che ruolo pensa che possa ritagliarsi Grottazzolina?
“Ci vuole chiarezza: il nostro obiettivo sarà mantenere la Superlega, conosco il mercato che stiamo facendo e sono sicuro che se troviamo l’amalgama in campo potremo toglierci anche delle soddisfazioni, ma l’obiettivo primario è mantenere la categoria e crescere ogni domenica”.
Pronto per il derby?
“A Grottazzolina scherzando mi dicono che ho la divisa cuciniera sotto quella ufficiale, ma non preoccupatevi che non ho magliette sotto la maglia da gara, neanche quella salute”.
Saranno diversi i protagonisti della promozione che resteranno anche in Superlega, contento?
“Dimostra che eravamo un gruppo molto coeso che ha lavorato bene e che si è meritato questa promozione sia a livello tecnico che umano”.
I tifosi di Grottazzolina l’hanno ormai definita il “capopopolo”.
“È un titolo che fa onore, il prossimo anno sarò più decoroso, perché siamo nell’Olimpo del volley italiano, magari solo al derby mi lascerò andare, certo che ci saranno tanti tifosi a bordo campo, tutti devono capire cos’è lo Yuasa Power”.