FERMO – Tanto da fare per la Fondazione Carisap, che ha nel fermano Fabio Paci il nuovo vicepresidente al fianco di Mario Tassi.
La gestione Galeati, volto di punta della Sabelli, ha lasciato conti in ordine, anzi con numeri in crescita, confermando la Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno come più grande tra le 8 marchigiane di origine bancaria.
Nel 2021 crescono il patrimonio, che registra un saldo positivo di oltre 2,3 milioni rispetto al 2019, attestandosi sul valore di circa 280 milioni e l'avanzo di esercizio, pari 7,7 milioni di euro. In aumento anche le erogazioni deliberate: nel 2021, anno ancora segnato dal Covid, le erogazioni hanno raggiunto 4,2 milioni di euro con un incremento di 783.418 euro.
“La Fondazione gode di ottima salute” chiosa Tassi. Nel settore educazione, istruzione e formazione, la Fondazione Carisap sta realizzando 14 progetti per il potenziamento della comunità educante, dell'offerta didattica e dell'orientamento ai giovani in età scolare, mentre in collaborazione con l'Università Politecnica delle Marche è stato avviato il progetto del Centro di ricerca e servizi di innovazione strategica e metodologie applicate per il Terzo settore.
Menzione anche per il progetto legato a formazione e inserimento lavorativo delle persone disabili, con l'avvio dell'accademia «Avverabile». Sul fronte dello Sviluppo economico, confermato il sostegno alla liquidità delle piccole e medie imprese del territorio, tramite la Fondazione Ottavio Sgariglia Dalmonte, con una disponibilità complessiva di microcredito pari a due milioni di euro.
“E ora apriamo la procedura di costruzione condivisa del Piano strategico della Fondazione per il triennio 2023-2025, è indispensabile che tutti diano il proprio contributo, che ciascuno si metta in cammino con noi in questo percorso che si chiuderà ad ottobre 2022 e che contribuirà a disegnare il prossimo futuro della nostra piccola comunità, con obiettivi chiari, semplici, misurabili” conclude Tassi.