Pescara – La Fermana ha ritrovato l’orgoglio. E anche un po’ di buona sorte. Il gol di Grassi in pieno recupero è la conferma che c’è luce in fondo al tunnel.
Perché il Pescara aveva controllato senza sudare il primo tempo, andando più volte vicino al gol. Ma un po’ l’imprecisione, un po’ i tempi perfetto di Furlanetto, mai così concentrato, lo 0-0 sembrava scritto.
Ma quando viene pressato costantemente, basta un piccolo errore per capitolare. E a commetterlo è Tilli che in area al 60’ non ha il timing del difensore e si fa rubare un pallone che vale il vantaggio per gli uomini di Zeman.
La Fermana non si arrende, non cede alla voglia di rilancio degli abruzzesi. E pian piano guadagna metri e soprattutto ci prova. Il pareggio lo avrebbe dovuto segnare Semprini. Ma la palla perfetta di Giandonato l’attaccante la spreca, tirando sul portiere.
Un altro paio di brividi, poi il colpo di testa di Spedalieri, fuori di poco e ala fine, su un tiro cross di Misuraca arriva Grassi. È il pareggio. Può fare festa la fermana insieme coni suoi tifosi, oltre cento quelli che hanno accompagnato dal primo all’ultimo minuto l’impresa di Protti.
Ora il Natale, poi di nuovo tutti ad allenarsi per preparare un altro big match contro la carrarese in quel Recchioni che deve essere il fortino in cui costruire la salvezza.