FERMO – Sconfitta pesante per la Fermana. Il Teramo si prende lo scontro salvezza e viola il Recchioni. Del resto, se la Fermana non tira mai in porta, a parte due mezzi tiri di Pannitteri e Simonelli, c’è poco da fare. Il Teramo ha saputo approfittare dell’unica vera occasione con Bernardotto. Colpevole però la difesa.
Per il resto è un susseguirsi di palle in fallo laterale, calcioni e tentativi di cross per sperare nel colpo di fortuna dentro l’area. Come il brivido finale con il colpo di testa di Pannitteri in pieno recupero che sfiora il palo.
Perde la Fermana, perde anche la gestione di Riolfo che cambia tardi, non inserendo Capece fino a poco più di un quarto d’ora. E sarebbe servito il piede del centrocampista visto che dopo il vantaggio il Teramo si è chiuso in difesa, arrivando a schierare anche sette difensori per azione. Va detto che il mister canarino ci aveva provato a scuotere i suoi mettendo dopo quindici minuti prima Simonelli e poi Cognigni, con l’obiettivo di rinforzare l’attacco. Ma sono mancati i palloni giocabili per le punte.
Con questa sconfitta il Teramo sorpassa e saluta, prendendosi tre punti di vantaggio sulla Fermana che si trova in pieni play out. Il calendario, però, offre subito l’occasione di riscatto visto che la prossima sfida è a Pistoia, contro la prima inseguitrice dei canarini.