FERMO - “Ci giochiamo un pezzo importante della stagione, vogliamo che i nostri tifosi siano al nostro fianco”. Manuel Giandonato, il capitano dai piedi fatati, non sarà in campo, ma da leader ha mandato un messaggio al pubblico della Fermana.
La risposta che si avrà dirà molto anche di quanto la città voglia restare in serie C. Al momento sono previsti 1300 spettatori, la speranza è che con il meteo a favore ci si possa avvicinare ai 2mila. L’orario aiuta, non farà freddo e non rovina né pranzo né cena, anzi permette un bell’aperitivo post partita.
Il tecnico Stefano Protti ha preparato alla meglio il march contro l’Olbia. È una partita che ha un solo risultato possibile per i canarini: la vittoria. I sardi occupano la penultima posizione, hanno due puti in più della Fermana e sono l’unica avversaria raggiungibile d qui a fine stagione, salvo miracoli sportivi come una serie infinita di vittorie da parte di Misuraca e compagni.
“Non sarà una bella partita, ma non importa. Noi sappiamo cosa dobbiamo fare, è uno sconto diretto e ogni momento potrà essere quello decisivo” sottolinea Protti che davanti trova una squadra da anni abituata a lottare per la salvezza, cosa che invece per la Fermana è una novità.
“Dovremo essere pronti a sfruttare l’episodio. I tifosi ci aiuteranno, spero che nessun fischi i nostri errori, altrimenti meglio che chi pensa di farlo vada al cinema. E vorrei che fossero già alo stadio quando entriamo in campo”. Fischio d’inizio alle 1615.