FERMO – Sconfitta prevista e indolore, per certi versi. Anche se non piace mai a nessuno perdere. La Reggiana passa al Recchioni. La gara si decide in dieci minuti, quelli in cui gli ospiti incassano, e segnano, due calci di rigore nel primo tempo.
Troppo forte la capolista per pensare di recuperare o anche solo impensierirla, e questo nonostante la carica data dai 1300 spettatori che hanno fidato il freddo per premiare la squadra di Protti reduce da due vittore consecutive.
Nonostante il passivo, i canarini sono usciti dal campo tra gli applausi. Un brivido la corazzata emiliana lo sente all’11esimo quando Spedalieri di testa fa urlare al gol, ma un difensore della Reggiana salva sulla riga. Con il classico gol sbagliato gol subito, un minuto dopo Montalto entra in area e Borghetto lo atterra. Prende la palla Rosafio e segna.
Passano cinque minuti e questa volta Rosafio fa tutto da solo, stoppa di petto un lancio lungo, inebria Spedalieri e viene abbattuto. Lascia il rigore al compagno Montalto che chiude il match. La ripresa, dopo il terzo gol della Reggiana è servita solo a Pellizzari per farsi espellere in 13 minuti.
Mister Protti alla fine non fa drammi, ma è molto duro con se stesso e il suo staff: “Qualche errore di troppo, siamo stati troppo morbidi, approccio sbagliato e me ne assumo le responsabilità. Le mie parole son finite al vento, non sono stato bravo a essere incisivo come di solito mi capita. E quindi chiedo scusa ai tifosi, che sono stati fantastici. Mi prendo le mie responsabilità insieme con il mio staff che si deve svegliare”.