di Valentina Sabelli
FERMO - La Fermana riconquista lo stadio. Risultato positivo per i canarini che portano a casa un pareggio sospirato contro il Gubbio.
La partita ha regalato agli spettatori un buon spettacolo di rivalsa e di battaglia.
Lo conferma anche Stefano Protti: “Sarebbe stato un peccato se la partita si fosse conclusa in maniera diversa perché non ci meritavamo proprio una sconfitta. È stato un incontro completamente diverso da quello col Fiorenzuola. Azzardo anche a dire che sarebbe stata giusta la vittoria ma effettivamente siamo arrivati al 92’ sotto di un goal per cui ci portiamo a casa un pareggio più che meritato".
E non c'è tempo di respirare. "Ci aspetta una settimana tremenda con 3 partite. Partiamo col morale alto".
Mister, ha cambiato l’assetto in campo nel secondo tempo, come mai?
“Loro hanno alzato la loro struttura al centro campo. Hanno tolto tutti i giocatori più piccolini per inserire uomini più alti. Noi un po’ soffriamo le palle inattive proprio perché siamo una squadra composta da atleti non altissimi e quindi ho pensato fosse meglio adeguarsi”. E ha avuto ragione.