FERMO – Se in trasferta giochi in casa, tutto diventa più facile e si può battere anche un colosso per 3 a 1. Come si spiega? “I miei giocatori sono arrivati a posto fisicamente dalle vacanze, hanno lavorato sette giorni senza risparmiarsi e oggi hanno fatto una grande partita” sentenzia mister Protti.
Trovarsi davanti a 250 tifosi gialloblù che hanno deciso di passare l’ultima vera domenica delle feste natalizie sugli spalti dello stadio di Gubbio ha dato una carica incredibile ai canarini. Merito dell’allenatore, inutile negarlo che incassa la terza vittoria consecutiva.
Protti ha preparato la partita alla perfezione soprattutto ha spiegato ai suoi giocatori che in campo si doveva andare per vincere e non per strappare, magari per miracolo, un punto. Nonostante di fronte ci fosse la seconda forza del campionato, che ora è terza dopo l’incredibile vittoria di Giandonato e compagni. “E’ ora di dire bravi ai miei giocatori, non è che vinciamo perché gli altri non fanno bene” prosegue l’allenatore a fine gara
Pronti via e la Fermana inizia a pressare i padroni di casa. Al 23’ arriva il vantaggio con Romeo. Un fuoco di paglia? Lo hanno pensato gli eugubini che dopo un’altra decina di minuti hanno pareggiato. Ma la ripresa è rimasta nelle mani dei gialloblù. Prima Misuraca, poi Maggio e il gioco è fatto. E con i tre punti, migliora anche la classifica che vede ora L Fermana più vicina ai playoff che ai playout.
“Il segreto è che abbiamo un gruppo di giocatori con la faccia pulita, che ha voglia di ascoltare l’allenatore, che sanno soffrire e che vogliono mettersi in mostra dopo annate difficili” conclude l’allenatore prima di risalire sul pullman direzione Fermo tra gli applausi dei suoi tifosi.
r.vit.