PONTEDERA – Quattro schiaffi, anche immeritati. Soprattutto il primo, che poi cambia il match. Perché la Fermana, a Pontedera, stava giocando bene ed era andata anche vicino al gol con un colpo di testa di Semprini e una giocata di Tilli, prima del vantaggio dei toscani al 35esimo che cambia gli equilibri del match. Un gran tiro di Ianesi su cui Furlanetto non può davvero nulla.
Un match che Protti avrebbe voluto controllare e che invece, nella ripresa, in tre minuti gli scappa di mano. Un cambio, entra il neo acquisto Marcandella, e il Pontedera segna due gol in un amen. Tre a zero e tutti a casa, con il risultato che poi si allarga con il quarto gol. Ma sotto di una rete i canarini non si erano persi d’animo ed erano andati vicino almeno due volte al pareggio: la prima con Semprini e poi con un tiro cross di Misuraca.
Finisce con una dura lezione che, paradossalmente, arriva dopo un’ottima prestazione, davanti a tifosi mai domi, a cui come spesso accade in questa stagione manca solo il gol. E si sa, se non segni poi non vinci.