di Valentina Sabelli
FERMO – Una partita ricca di emozioni, dove la Fermana ha dimostrato, ancora una volta, di poter giocare alla pari con tutti. Se solo fosse durata un tempo questa partita, saremmo qui a raccontare la gara perfetta.
Alle 15 il fischio di inizio di Fermana-Triestina, una partita che aveva il sapore della rivalsa, del riscatto. E infatti, dopo poco più di un minuto capitan Urbinati segna.
Nonostante lo choc, la Triestina si riprende. Il primo tempo è equilibrato con gli ospiti che cercano di pareggiare in tutti i modi.ma la difesa della Fermana, tra le migliori del campionato, resiste nonostante le tante assenze, Scrosta, Bonetto e De Pascalis.
La Triestina ha due occasioni ghiotte: al 24’ colpo di testa di Calvano, ginestra salva inviando la palla sopra la traversa; al 36’ è ancora Ginestra a superarsi su Calvano, poi ci pensa Lopez sula ribattuta a centrare il palo. Il pressing continua, ma la legge del calcio è chiara: gol sbagliato, gol subito.
E al 43’ è di nuovo la rete della porta avversaria a gonfiarsi: Cais serve Neglia che realizza il suo decimo goal in campionato. Incredibile ma vero, il primo tempo si chiude sul 2-0.
La Triestina cambia uomini, la panchina è lunga. Al 7’ esce Granoche ed entra Gomez, esce Rizzo dentro Procaccio. Niente urlo di gioia all’11’, quando Neglia su punizione sfiora la traversa. Gli ospiti continuano inserire forze fresche e questa volta l’esito si vede. Al 20’ colpiscono di nuovo il palo e al 28’, dopo che Cornacchini ha tolto Cais per Sperotto, accorciano con Gomez, all’undicesimo centro stagionale. Nuovo cambio, fuori Iotti per Fabbris, ultimo acquisto.
La Fermana arranca, la lucidità è calata e al 38’ la Triestina pareggia con Sarno. Si caldano anche le panchine, l’arbitro sventola cartellini gialli. Cornacchini, che è il dodicesimo uomo in campo, non si arrende, cambia gli attaccanti, ma non c’è più niente da fare. Dopo 6 minuti di recupero e un tiro di cremona finisce la partita. Il pareggio rispecchia la partita, un punto che fa classifica.