PADOVA – Gioca bene e
vince la Fermana. Difficile chiedere di più. In casa del Padova, una squadra
milionaria con un allenatore che la A l’ha vista a lungo, mister Mauro Antonioli
ha dato lezioni di calcio. Bravi i suoi a seguirne le indicazioni, ma bravo lui
che da quando è arrivato si p dato come obiettivo di ‘far giocare’ i suoi. Poteva
finire anche 4 a 0, ma vuoi per sfortuna, vuoi per bravura del portiere, vuoi
per imprecisione, alla fine la Fermana di gol ne ha fatto uno con Manetta,
bravo a correggere un tiro da fuori dei suoi. Neglia e Bacio Terracino potevano
arrotondare, così come Petrucci che si fa parare un rigore.
“Corti, stretti, primi sui palloni a centrocampo, bravi a gestire i tempi: la
squadra sta veramente bene. E più vinci e più sei sereno. Credo che mai come
oggi abbiamo meritato di vincere” commenta Antonioli. Una grande vittoria per classifica
e morale, “se teniamo questa condizione non avremo grandi problemi a salvarci”.
I meriti sono divisi tra tanti, di certo della società, con Conti e Andreatini
in testa che hanno cambiato volto ai gialloblù, da Esposito a Neglia passando per
Bertagnoli.
Un giorno di riposo, e poi di nuovo tutti in campo, perché sabato arriva
la Vis Pesaro, punita a Trieste, un derby affascinante che potrebbe chiudere
per la fermana il discorso salvezza. E poi, chissà.