FERMO- Un punto. Bisogna accontentarsi e pensare alla classifica che si muove sempre verso l’alto. “Bisogna essere soddisfatti. Capisco l’euforia attorno alla squadra, il buon calcio crea entusiasmo. Ma non dobbiamo perdere le misure. Due mesi fa perdevamo in amichevole col Montegiorgio. Serve equilibrio dentro e fuori”.
Stefano Protti sa però che i tre punti sarebbero stati meglio.” Abbiamo rischiato solo con una ripartenza. Ma ci sta quando si gioca per attaccare e vincere. noi proponiamo, attacchiamo, così riportiamo la gente allo stadio”. E di tifosi anche questa volta al Recchioni ce ne erano tanti, ben più di mille
L’Olbia alla fine non è male come squadra. “Giovani, ma con giocatori di qualità. Di certo avremmo meritato di vincere, tante occasioni, ma bene così”. Protti ha saputo anche reagire a un paio di ‘intoppi’ improvvisi, proprio a pochi minuti dal fischio d’inizio che l’hanno costretto a cambiare l’undici titolare. Uno su tutti De Pascalis. “Per lui ci vuole pazienza, non posso rischiare un giocatore per una partita. La rosa ci permette di scegliere” spiega. E così per Fischnaller che ha sentito un problema muscolare poco prima dell’inizio”.
Si gode il primo tempo e la voglia di vincere che è continuata fino al 96esimo. “Una squadra di eroi che ha fatto una buona partita. Non siamo stati fortunatissimi. Ma non aver preso gol mi rende felice. Chiaramente piace a tutti vincere e perdere sarebbe stato peggio” conclude il mister che con la testa già vola alla Coppa Italia infrasettimanale di Cesena.