PORTO SANT'ELPIDIO – Ci siamo, che il futuro abbia inizio. L’accoppiata madre Teresa – centro pastorale cambierà il quartiere San Filippo.
I lavori per la piazza intitolata a Madre Teresa di Calcutta stanno andando avanti e con l’avvio imminente della costruzione del Centro Pastorale, nel quartiere San Filippo saranno attivi due cantieri destinati a cambiare le abitudini dei circa 10mila abitanti che vi risiedono.
La presenza di tanti cittadini alla cerimonia della posa della prima pietra è stata la bella conferma di quanto fosse atteso il Centro Pastorale, in un quartiere in cui non c’è una presenza diretta della parrocchia (la piccola chiesa della Villa Trevisani è stata chiusa da tempo) e dove mancano spazi di aggregazione, soprattutto per le realtà giovanili. Risposte a queste necessità arriveranno con la nuova costruzione, per la quale è stata scelta un’area di 3mila mq, che occuperà una superficie di 1800 mq, di cui 1100 mq per il primo stralcio, strutturato su due piani di 550 mq ognuno. Il secondo stralcio è previsto un piano terra di 600 mq e un primo piano di 115 mq.
All’interno ci sarà un salone polivalente per attività religiose, formative, culturali, musicali, locali per le attività giovanili e il centro di ascolto della Caritas. Il costo di questa operazione è di 1,8 milioni di euro, in larga parte coperto con i proventi dell’8 per mille. Mancano ancora 500mila euro: riuscire a trovare questa somma sta al buon cuore dei parrocchiani e di chiunque vorrà impegnarsi per la causa. Il progetto è stato fortemente voluto da Don Tarcisio, redatto dall’architetto Pompeo Castignani. L’avvio dei lavori, benedetto dall’arcivescovo Rocco Pennacchio, del Centro Pastorale cade nell’anno in cui la parrocchia della Faleriense festeggia i 60 anni della sua fondazione.