FERMO - Tra aggressioni e insulti, nel Fermano guidare un autobus del trasporto pubblico è diventato un lavoro per cuori forti. D’estate, tra l’altro, tutto peggiora. La denuncia è di Andrea Matè, segretario provinciale Usb LP Fermo, che parla a nome dei tanti autisti della Steat.
Matè, che accade?
“C'è poco da stare tranquilli, siamo fortemente preoccupati per il personale della Steat e per i passeggeri dopo gli ultimi episodi accaduti a bordo dei bus”.
Cosa l’ha spinta a parlare?
“Non bastavano gli schiamazzi, i litigi, i danneggiamenti ai mezzi, gli insulti. Il limite è stato superato. Vi faccio alcuni esempi accaduti negli ultimi giorni: lunedì, l'autista impegnato sulla tratta Porto San Giorgio - Lido Tre Archi, è stato richiamato da un passeggero, il quale aveva notato sul pavimento del bus, una siringa, usata poco prima. Vi rendete conto? Subito ha fermato il mezzo ha segnato l’area per evitare che qualcuno si avvicinasse e poi grazie a un operatore della San Giorgio Servizi, arrivato in stazione, l’ha fatta rimuovere”.
Una siringa sul pullman. E poi?
“Negli stessi giorni, sempre a bordo di un bus, dei ragazzi, sono stati sorpresi dall' addetto alla controlleria, mentre "fumavano", alla presenza di mamme e bambini”.
Ma non si può fare nulla?
“Quando ci si prova accade il peggio. Sabato, l’addetto al controllo biglietti, nel chiedere il biglietto a tutti i passeggeri è stato insultato da un gruppo di ragazzi. Non avevano il biglietto, gli ha spiegato che non potevano così proseguire. Nel mentre, l’autista ha chiamato il 112, ma la pattuglia era impegnata altrove e non poteva arrivare. La telefonata ha però messo in allarme i ragazzi che sono scesi, ma no contenti hanno iniziato a tirare sassi al pullman”.
Personale stressato e insicuro, cosa chiedete?
“Sappiamo di un incontro tenutosi nei giorni scorsi in Prefettura al quale la Steat aveva preannunciato anche la presenza di un Rsu, ma poi nessuno è stato invitato a partecipare; un peccato, perché come personale quotidianamente sul campo, avrebbe potuto fornire un contributo fondamentale. Come Usb chiediamo un intervento immediato della Steat per un’interlocuzione con tutte le istituzioni coinvolte, per un confronto risolutore in merito a queste problematiche”.
Raffaele Vitali