BELMONTE PICENO/GROTTAZZOLINA - Prima Belmonte Piceno, poi Grottazzolina, il teatro ‘impegnato’ fa tappa nel Fermano. con un messaggio molto chiaro: mantenere viva la memoria storica sulla Shoah e sul razzismo e su quanti hanno fatto opere di bene, rifiutando di piegarsi alle dittature e alla discriminazione tra esseri umani.
Questa sera, in piazza Giacomo Leopardi a Belmonte, protagonista del festival Storie sarà Gioia Bartali, la nipote del ‘Giusto d’Italia’ nonché campione di ciclismo. ‘Bartali racconta Bartali è il titolo dello spettacolo, ore 2130, che vedrà Gioia impegnata a dare voce a quel che il nonno spesso ripeteva. Di me si parlerà più da morto che da vivo”. Una storia incredibile quella di Gino Bartali, che durante gli anni del fascismo trasportava documenti all’interno del tubolare della bicicletta, salvando così 800 ebrei.
Domani sera, invece, debutto nazionale, a Grottazzolina, dello spettacolo “Janusz Korczak, l’ultima strada per Treblinka” ideato, scritto e diretto dall’attore campano Roberto Giordano, grande amico delle Marche.
Lo spettacolo, atto unico della durata di 70 minuti, andrà in scena alle 21.30, nella suggestiva piazza Osvaldo Licini (castello Azzolino) e vedrà impegnati sei attori: Federica Aiello, Chiara Esposito, Greta Giordano, Mario Migliaccio, Fabio Sacco e lo stesso Roberto Giordano. L’iniziativa culturale è sostenuto dall’Inps (Fondo Psmsad), che ha permesso la realizzazione dell’evento patrocinato dal Comune di Grottazzolina e dall’Ambasciata Polacca di Roma. Organizzazione curata da Progetto Musical. Informazioni: 348.2423174.
“Lo spettacolo – spiega Roberto Giordano – si propone di commemorare con una rivisitazione storica, in chiave teatrale, la vita e l’operato nel Ghetto di Varsavia di un uomo esemplare. Il noto pediatra ebreo polacco Henryk Goldszmit, noto con lo pseudonimo di Janusz Korczak (Varsavia 1878 - Treblinka 1942), con i suoi scritti pedagogici, medici e letterari, è stato il precursore della teorizzazione e della messa in atto della difesa della dignità e del rispetto dei bambini”.
Per Grottazzolina, una vetrina importante: “Il nostro grazie – sottolineano il sindaco Alberto Antognozzi e il vice sindaco Giorgio Litantrace – a Progetto Musical. Janusz Korczak con il suo orfanotrofio e i suoi scritti ha anticipato di decenni la Carta internazionale dei diritti del fanciullo del 1959”.