PESARO – Sempre più grande la sfida che il Papa ha affidato a monsignor Sandro Salvucci. L’ex parroco di Montegranaro, diventano il primo maggio arcivescovo di Pesaro, è il prelato a cui è stato dato il compito più complesso e atteso: unire le diocesi di Pesaro e Urbino.
Papa Francesco ha accettato la rinuncia al governo pastorale dell'arcidiocesi di Urbino - Urbania - Sant'Angelo in Vado presentata da Giovanni Tani e ha nominato al suo posto mons. Sandro Salvucci, arcivescovo metropolita di Pesaro, “unendo le due Sedi in persona Episcopi”.
Salvucci sa bene cosa lo attende: “Si tratta di un passaggio, senza precedenti per Urbino (e per Pesaro), doloroso e certamente non facile da accettare, ma cercheremo insieme, vescovo, presbiteri, diaconi, consacrate e consacrati, fedeli laici, di leggere i 'segni dei tempi per aprirci alle novità che lo Spirito sta preparando per il futuro delle nostre Chiese e coglierne le opportunità positive”.
L’arcivescovo si rivolge ai suoi nuovi fedeli: “Per molti di voi non è una sorpresa che io sia qui a rivolgervi il mio saluto come nuovo Pastore della vostra antica e gloriosa Chiesa. Il progetto non era un mistero. Dopo appena otto mesi di servizio pastorale nell'Arcidiocesi di Pesaro il Santo Padre mi chiede la disponibilità ad 'allargare’ la famiglia. Ho accettato con tanto timore, senza nessuna presunzione, ma solo nell'ottica del servizio”.
Inevitabilmente un vescovo condiviso tra due diocesi lascia prevedere un impoverimento della presenza del pastore, a scapito di tutti. “Personalmente impegnerò tutte le mie energie per essere vicino alle comunità, a partire da quelle più sparse e periferiche” conclude monsignor Sandro Salvucci.
r.vit.
CHI E' MONSIGNOR SANDRO SALVUCCI
Mons Sandro Salvucci è nato il 3 aprile 1965 a Macerata. Fin dalla giovinezza appartiene al movimento dei Focolari. Ha conseguito il Baccalaureato in Teologia presso il Seminario Arcivescovile di Fermo e successivamente la Licenza in Teologia Morale presso la Pontificia Università Gregoriana, come alunno dell'Almo Collegio Capranica.
È stato ordinato sacerdote il 25 settembre 1993 per l'Arcidiocesi di Fermo, incardinandosi nella medesima Arcidiocesi. Ha ricoperto i seguenti incarichi: Vicario Parrocchiale di Ss Annunziata a Porto Sant'Elpidio (1994-1999); dal 1995, Docente di Teologia Morale presso l'Istituto Teologico Marchigiano e l'Issr di Fermo; dal 1998, direttore del Centro Diocesano Vocazioni; direttore del Comitato Diocesano per il Diaconato Permanente (1999-2006); Animatore spirituale del Centro Diocesano di spiritualità Villa Nazareth Fermo (2001-2006); Membro del Collegio dei Consultori (2004-2012); Rettore del Seminario Arcivescovile di Fermo (2006-2014). Inoltre, è stato anche Parroco dell'Unità Pastorale di Montegranaro, insegnante di Teologia Morale all'Istituto Teologico Marchigiano e Animatore e Responsabile del Movimento Diocesano dell'Opera di Maria (Movimento dei Focolari).
È stato nominato arcivescovo Metropolita di Pesaro il 12 marzo 2022 e ha ricevuto la consacrazione episcopale il 1 maggio successivo. Nella Conferenza Episcopale Marchigiana è Vescovo Delegato per la pastorale giovanile.