PORTO SANT’ELPIDIO - Sarà discussa nel prossimo Consiglio comunale di
Porto Sant’Elpidio la mozione di Giovani democratici, Pd e Ali
(Autonomie locali italiane) per attribuire la cittadinanza onoraria a
Patrick Zaki, il giovane egiziano, studente dell’Università di
Bologna, in carcere da un anno nel suo Paese d’origine. «Come
giovanile – spiega il segretario dei Gd portoelpidiensi, Fabio Rossano
– non potevamo rimanere in silenzio. Per noi è importante attribuire
la cittadinanza onoraria a Patrick Zaki perché ha un forte valore
civile e perché vogliamo che torni a casa e che non accadano mai più
simili fatti. L’Italia non si merita la perdita di un altro Giulio
Regeni. Pertanto, sostenendo la ricerca della verità per quest’ultimo,
dobbiamo impegnarci affinché la violazione dei diritti umani nei
confronti di Patrick Zaki non sfoci in una nuova tragedia».
Dopo l’ok del Senato alla cittadinanza italiana per il giovane, si
muovono anche i Comuni. «Molti – fa sapere la capogruppo del Pd,
Annalinda Pasquali – hanno presentato una mozione per la concessione
della cittadinanza onoraria e anche noi vogliamo sostenere
simbolicamente questo giovane studente, unendoci idealmente a tutti
coloro che credono nella giustizia e nella solidarietà. Ci sentiamo
parte della comunità internazionale in cui ciascuno deve impegnarsi
per il rispetto dei diritti di tutti, anche di un solo uomo come
Zaki».
Soddisfatto della mozione Nazareno Franchellucci, in doppia veste di
sindaco e di presidente di Ali Marche. «Ali – spiega – sta promuovendo
nei Comuni associati la campagna per Patrick Zaki affinché ogni ente
chieda al Governo italiano, attraverso un ordine del giorno del
Consiglio comunale, di concedere la cittadinanza italiana a Zaki, per
dare il segno della solidarietà delle nostre comunità e per dire che
difendere la democrazia, senza confini, nel segno dei principi della
Costituzione, è difendere il nostro bene più prezioso».
f.pas.