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La Cisl non nasconde la realtà: "Parità salariale? La raggiungiamo tra 130 anni". Vitturini: solo una donna su tre lavora

9 Marzo 2024

SANT’ELPIDIO A MARE - “Oggi serve il coraggio di agire – ha concluso Rota – portando le ragioni delle pari opportunità nei luoghi decisionali”. È questo il messaggio che la Cisl nazionale ha lanciato dall’azienda Ambruosi&Viscardi di Sant’Elpidio a Mare. Una delle eccellenze del campo agroalimentare della regione, resa famosa dalle sue insalate fresche in busta consumate in tutta Italia, è diventata la vetrina dell’8 marzo del sindacato, sezione Fai.

Il primo dato uscito è quello macro del Global Gender Gap 2023 che pone l’Italia al 79esimo posto su 146 Paesi, dopo Georgia, Kenya e Uganda. Il punteggio dell’Italia è peggiorato rispetto all’anno precedente di 13 posizioni. “Sono dati sui quali possiamo e dobbiamo agire, così come dobbiamo affrontare il fatto che soltanto una donna su tre lavori e che permangono ancora tante forme di violenza, compresa quella economica” ha introdotto Maria Lina Vitturini, presidente della Commissione Regionale Pari Opportunità.

“Siamo consapevoli del gap, ma bisogna essere onesti. Per raggiungere la parità salariale – spiega il segretario generale della Fai-Cisl Marche Danilo Santini – serviranno 131 anni. Vuol dire che siamo decisamente indietro, e che bisogna agire da subito con misure più incisive su tutti i livelli”.

Senza parità no c’è progresso, ne sono tutti convinti. Per Raffaella Buonaguro, responsabile del Coordinamento Pari Opportunità della Fai-Cisl, “per raggiungere la parità, va affrontata con il pieno attivismo anche degli uomini, la stessa violenza sulle donne non è affatto un problema da declinare al femminile ma è essenzialmente una questione maschile”.

Alcuni passi si fanno, come il bonus asili nido arrivato a 3600 euro nell’ultima finanziaria e “l’esonero previdenziale per chi assume donne vittime di violenza, il fondo per le politiche della famiglia: Non sono ancora sufficienti – ha detto la sindacalista – ma è la strada giusta da seguire”.

Hanno ascoltato attenti i politici, dalla consigliera Jessica Marcozzi, vera mediatrice dell’iniziativa, al sindaco Alessio Pignotti fino a Erika Acciarri, responsabile dello sportello Confagricoltura Donna di Ascoli Piceno – Fermo. Per il segretario generale della Fai-Cisl Onofrio Rota, che ha tirato le conclusioni, “la contrattazione è una leva straordinaria per rimuovere ingiustizie e disparità. Ecco perché in tutti i tavoli di trattativa stiamo introducendo elementi a favore della conciliazione vita-lavoro, della prevenzione contro violenza e discriminazioni, di un welfare pensato per lavoratrici e famiglie, conquistando ad esempio nuove tutele, più permessi sulla genitorialità, per i casi di malattia dei figli, per la cura dei genitori anziani”.

Raffaele Vitali - via Leopardi 10 - 61121 Pesaro (PU) - Cod.Fisc VTLRFL77B02L500Y - Testata giornalistica, aut. Trib.Fermo n.04/2010 del 05/08/2010
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