La sentenza n. 246, relatore Giovanni Amoroso, prevede che ‘la ricostruzione dei territori colpiti da terremoto rientra nelle materie della “protezione civile” e del “governo del territorio”, che appartengono alla competenza legislativa concorrente dello Stato e delle Regioni.
*Un giorno importante per le Marche: la Corte Costituzionale riconosce il valore e l’importanza del ruolo delle Regioni nella ricostruzione. Con questa sentenza – spiega il presidente - si ripristina l'intesa. Il messaggio che va al governo nazionale è quello di ascoltare le Regioni nell'ambito della ricostruzione. Abbiamo chiesto in questi giorni al premier Conte di approvare tre emendamenti dentro il decreto che permettono di accelerare la ricostruzione pubblica, la ricostruzione privata e garantire il posto a chi lavora negli uffici di ricostruzione. Questa è la richiesta delle Regioni con la volontà di mettere in moto un’accelerazione che permetta ai cittadini delle Marche, e delle altre regioni colpite dal sisma, di tornare a casa. Ascoltiamo la Corte Costituzionale, accogliamo queste istanze e noi saremo in grado di offrire una risposta importante nostri cittadini.
Perciò lo Stato, nel regolare tale ricostruzione, non può prescindere dalla preventiva intesa con i Presidenti delle Regioni interessate ed è costituzionalmente illegittima la norma che invece dell’intesa richiede un semplice parere.
*Luca Ceriscioli, presidente regione Marche