GROTTAZZOLINA - Venerdì 26 aprile alle ore 21.00 presso la sala “John Lennon” di Grottazzolina si terrà un incontro con Roberta Gatani, nipote di Paolo Borsellino e responsabile della Casa di Paolo, con la presentazione del suo libro “57 giorni. Ti porto con me alla Casa di Paolo”. Modererà Christina Pacella, coordinatrice territoriale delle Agende Rosse, con gli intermezzi musicali della docente di violino Snezana Nena Tintor.
L’incontro è organizzato dal Movimento delle Agende Rosse del Fermano “G. Gatì” e dalla sezione locale dell’Azione Cattolica Italiana con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale e il supporto della Consulta Giovanile. Esso prende spunto da una lunga progettualità e collaborazione tra il Movimento del Fermano, l’Ac e il Comune che ha generato lo scorso anno gli eventi “Semi di legalità” con tra l’altro un incontro pubblico con Salvatore Borsellino e l’intitolazione del parco di Piazza Bolzetta alla memoria dei giudici Falcone e Borsellino. Quest’anno la presentazione del libro è preceduta dagli incontri intitolati “Percorsi di legalità”, organizzati dall’Ac con Christina Pacella ed aperti a tutta la cittadinanza. L’obiettivo resta quello di coinvolgere in particolare i giovani, di renderli protagonisti consapevoli e attivi, capaci di riconoscere e lottare contro ogni forma di criminalità organizzata e di illegalità.
Il titolo del libro che sarà presentato evoca i cinquantasette giorni che separano la strage di Capaci dalla strage di via d’Amelio e presenta, in una sorta di countdown che ripercorre ogni singolo giorno di quell’ arco temporale, il fittissimo lavoro di Paolo Borsellino che, sapendo di avere le ore contate, senza mai pensare di sottrarsi al proprio destino, mise in campo tutte le proprie forze e la propria volontà per fare luce sulla strage di Capaci, annotando nella sua agenda rossa ogni particolare di quell’inchiesta. Roberta Gatani ci racconta anche le fragilità di Paolo, dilaniato in quei giorni dal dolore per la morte dell’amico fraterno Giovanni Falcone e preoccupato per la sorte dei propri familiari e dei ragazzi della scorta. In parallelo a questo racconto corre la narrazione della quotidianità alla Casa di Paolo, un’associazione nata nel 2015 per volontà di Salvatore Borsellino, diretta da Roberta Gatani, con sede proprio nella vecchia farmacia di famiglia in via Vetriera, nel cuore della Kalsa, un luogo dove la memoria di Paolo rivive oggi attraverso il lavoro dei volontari che si battono, con tutte le loro forze, per offrire accoglienza, affetto, istruzione e un futuro migliore ai giovani del quartiere. Un luogo che è diventato tappa fondamentale per chiunque vada a visitare Palermo. Un luogo dove l’amore ha compiuto il miracolo di riportare a correre le lancette di un tempo spezzato dalla violenza criminale.
Un libro che ripercorre dunque una pagina importante della nostra storia e apre squarci di speranza con testimonianze di come concretamente e quotidianamente ci si possa impegnare per la legalità. Un invito caloroso quindi per la partecipazione a questo evento: entriamo insieme nella “casa di Paolo” e condividiamo il suo impegno coraggioso affinché si diffonda la “bellezza del fresco profumo di libertà che fa rifiutare il puzzo del compromesso morale, dell’indifferenza, della contiguità e, quindi, della complicità.”.