MONTE VIDON CORRADO – L’arte totemica di Raffaele Iommi tra l’Amalassunta e gli schizzi di Osvaldo Licini. La casa museo del pittore, ammirato e amato nel mondo, apre le sue porte per un mese alle totemiche e affascinanti opere dell’artista sangiorgese.
Sabato, alle 18, inaugurazione della mostra affidata alla direttrice del centro studi e al pittore all’interno del teatro comunale di Monte Vidon Corrado.
“Raffaele Iommi. Opere 1972-2022” è il titolo dell’esposizione, un lungo percorso creativo, articolato in diversi linguaggi espressivi, dalla pittura alla grafica, dalla scultura alla ceramica, dal design all’arte digitale; una costante sperimentazione materica e insieme una ricerca interiore alimentata da letture in ambito filosofico, letterario, antropologico.
“Il prezioso tessuto pittorico dei suoi dipinti è composto da icone variopinte armonizzate secondo un rigoroso criterio modulare. Sono graffiti primordiali, ideogrammi, arcani alfabeti, pittogrammi graficamente ordinati in scacchiere, incolonnati in forme totemiche o a comporre tanti dorsi di volumi riposti uno accanto all’altro in un’immaginaria libreria. Esposta anche la grafica in cui l’artista raggiunge esiti di straordinaria raffinatezza grazie ad una assidua sperimentazione che comprende l’acquaforte, l’acquatinta, la puntasecca, la xilografia e anche la maniera nera” spiega Daniela Simoni che ama ‘contaminare’ la casa museo con artisti contemporanei.
Iommi è riuscito a trovare una poetica sintesi utilizzando un vocabolario simbolico e archetipico assolutamente identitario anche sul piano stilistico. “La forza totemica e insieme la spontaneità, la levità infantile caratterizzano anche il bestiario scultoreo di Iommi che comprende uccelli, gatti, ragni, arieti resi con impeccabile sintesi formale. Un repertorio ancora più ampio si trova nella ceramica: animali stilizzati, idoletti ibridi, curiosi Santi vessilliferi; e ancora stele decorate con i motivi dei dipinti, serie di iconici, apotropaici uccelli acefali, forgiati con una mirabile essenzialià” ribadisce la direttrice.
Durante la presentazione del 4 giugno verrà presentata anche la monografia di Iommi, edita da Grafiche Fioroni. La mostra sarà aperta fino al 3 luglio il sabato e la domenica dalle 16.30 alle 19. Per info: 3349276790.