Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

La carica dei ventimila: boom di firme per salvare casa Lussu. "E' storia d'Italia e del mondo"

20 Settembre 2023

FERMO – Interessa a qualcuno la casa di Joyce Lussu? I numeri dicono di sì. Nel giro di 48 ore, ha superato le 20mila firme la petizione lanciata dalla giornalista sarda Federica Ginesu su Change.org: obiettivo evitare la vendita al privato la casa a San Tommaso di Fermo di Joyce Lussu.

“Partigiana, medaglia d'argento al valor militare, scrittrice, attivista antifascista, storica, giornalista, traduttrice, poetessa, compagna dello statista Emilio Lussu, una donna che ha attraversato fronti e frontiere, così poliedrica che è impossibile trovare un'univoca definizione che racchiuda cosa e chi sia stata” si legge nel testo della petizione su Change.org.

“Joyce Salvadori Lussu - ricorda la promotrice della petizione - è storia d'Italia e del mondo, con il suo impegno inarrestabile lungo un'intera esistenza ha reclamato per sé e per tutte le altre donne il diritto di agire e far sentire la propria voce”.

Un libro, La Sibilla, di Silvia Ballestra, semifinalista al Premio Strega e finalista al Premio Campiello, e un docufilm pluripremiato 'La mia casa e i miei coinquilini di Marcella Piccinini, la raccontano. “Oltre a questi lavori e ad altri contributi, ci sono i libri scritti da Joyce Lussu, potentissimi in grado di illuminare il nostro presente. Alcuni di recente sono stati ripubblicati, a simboleggiare quanto sia importante l'eredità di questa irriducibile donna” prosegue.

L'appello, rivolto ai ministri della Cultura e dell'Istruzione e del Merito nonché alla regione Marche e al comune di Fermo, chiede di conservare “un'abitazione che preserva e soprattutto racconta l'essenza di Joyce Lussu con gli arredi originali, gli oggetti, lo studio, la biblioteca; è un bene immateriale dal valore inestimabile”.

Per casa Lussu si è sono mossi gli onorevoli Verducci, Manzi e Curti. Ora i ventimila firmatari chiedono che “venga tutelata e resa fruibile al pubblico come casa museo e non solo, come luogo sempre vivo di elaborazione culturale. Salviamo la casa di una delle donne che ha lottato per tutte le donne, perché avessero dei reali diritti; salviamo la casa di una donna che si è sempre mossa per la pace; salviamo la casa di una donna che, durante la Seconda Guerra Mondiale, ha lottato per la libertà dell'Italia rischiando la sua vita” conclude l'autrice della petizione.

Raffaele Vitali - via Leopardi 10 - 61121 Pesaro (PU) - Cod.Fisc VTLRFL77B02L500Y - Testata giornalistica, aut. Trib.Fermo n.04/2010 del 05/08/2010
linkedin facebook pinterest youtube rss twitter instagram facebook-blank rss-blank linkedin-blank pinterest youtube twitter instagram