FERMO – Una notizia inaspettata, soprattutto in un momento in cui era evidente il disinteresse verso il mondo della moda da parte della politica nazionale: “Il mio Ordine del giorno, collegato alla Legge di Bilancio, è stato approvato all’unanimità dal Governo e permetterà di estendere anche alla Regione Marche le misure di decontribuzione in favore delle imprese private con sede in una delle regioni del Mezzogiorno con la finalità di mantenere e garantire i livelli di crescita occupazionali e la riduzione dei divari territoriali”.
È davvero soddisfatto l’onorevole Francesco Battistoni, che delle Marche è segretario regionale. “La Regione Marche, al pari della Regione Abruzzo - aggiunge Battistoni - è una regione in transizione che risente ancora dei danni provocati dai diversi eventi catastrofali verificatisi nel corso degli anni e, in conseguenza della sua natura, le Marche avevano necessità di veder riconosciuto questo diritto”.
Il merito va condiviso con Jessica Marcozzi, capogruppo in regione Marche degli azzurri: “Ora le imprese marchigiane potranno beneficiare di un significativo alleggerimento del carico fiscale, con l'obiettivo di stimolare la competitività, incentivare nuove assunzioni e favorire la crescita economica”. Ai datori di lavoro privati è così riconosciuto un esonero sulla contribuzione previdenziale a carico.
La Marcozzi ne aveva parlato lunedì durante il Tavolo della moda provinciale e aveva promesso che Battistoni ci avrebbe provato. “In pochi giorni è riuscito – riprende la Marcozzi - a far approvare l'emendamento necessario per l'inserimento di questa misura nella manovra finanziaria”.
Al contempo, la Marcozzi punta su un ulteriore risultato, è la sua nuova sfida: “Stiamo lavorando per promuovere l'istituzione di una Zona Logistica Semplificata (Zls) nelle Marche. Questo progetto, già operativo in alcune aree d'Italia, rappresenta un'opportunità per favorire la competitività delle imprese locali, ridurre la burocrazia e attrarre nuovi investimenti”.
Si potrà così dimenticare il non essere riusciti a entrare nella Zes, la Zona Economica Speciale: “La decontribuzione al 30%, insieme all'impegno per la realizzazione della Zls, testimonia un approccio concreto e mirato per sostenere le imprese locali, stimolare l'occupazione e promuovere la crescita economica del territorio” conclude la segreteria regionale.
r.vit.