FERMO – La notizia del giorno è una: il sindaco Paolo Calcinaro è stato dimesso. Dopo la Tac ai polmoni, e la fine del cocktail anti Covid, il primario Giorgio Amadio non ha avuto dubbi: può tornare a casa dopo due settimane passate tra febbre, ossigeno e comunicazioni via social per rassicurare i fermani.
"Tengo a ringraziare tutto il personale, ma tutto veramente. Dai medici agli infermieri, dalle Oss alla pubblica assistenza alle cucine. Da malattie infettive in primis, a radiologia, al pronto soccorso ai trasporti. Torno con un paio di regalini: polmonite, fortunatamente abbastanza limitata, da ricontrollare e ovviamente negatività da riconquistare" commenta il sindaco.
E così, il primo cittadino nel pomeriggio ha lasciato il Murri e proseguirà la sua convalescenza in sicurezza nella sua abitazione. È lui uno dei due dimessi del giorno che porta i ricoverati a 29. "Cercherò, con tutta la cautela del caso, di lavorare a distanza perchè ci sono momenti da compiere insieme per la città molto importanti" ribadisce. E non ha atteso molto, visto che subito è scattta la giunta online con gli altri aassessori.
"Ora concentriamoci su questa fase pandemica, senza isterismi, consapevoli dell'importanza di una economia che non può rientrare in lockdown completo ma che alcune misure potranno servire. Sperando di dare la nostra singola parte, senza metterci troppa politica dentro perchè qui, mi pare, che errori, sottovalutazioni, messaggi altalenanti, tentativi di cavalcare lo scontento ad ogni costo non sono mancati. Insomma. Secondo me serve un passo avanti, qualche riflessione di più, qualche ragionamento comune in più, qualche atto annunciato solo quando già realizzato e meno slogan, meno propaganda, meno strumentalizzazione" ribadisce salutando via Facebook la 'sua' Fermo.
Sono invece sei i nuovi positivi nel fermano, sugli 89 della regione Marche, a fronte di 913 nuovi tamponi.