di Raffaele Vitali
FERMO – Superata la porta a vetri, a due passi dalla chiesa di San Domenico in via Adami, all’interno di un palazzo del seicento, come se ci si trovasse dentro Alice nel paese delle meraviglie si può scegliere: destra o sinistra.
Due strade diverse, che alla fine però si ricongiungono. Perché la nuova attività che ha aperto nel cuore di Fermo è quello che dà senso al termine co-working: spazi ben delineati che però si fondono in un progetto comune, mettendo insieme persone che possono mettere a disposizione dell’altro le reciproche competenze.
A sinistra si entra nel mondo di Silvia Cicconi, la Wedding manager ideatrice del percorso “Matrimonio a 7 Stelle”, ormai un riferimento anche fuori dalle Marche nell’organizzare eventi e cerimonie. Un’esperienza ormai decennale che attraverso l’associazione per le Idee è al servizio anche di feste a tema, picnic e green-party, anniversari, eventi aziendali, eventi culturali, feste private, inaugurazioni, laboratori per bambini e famiglie.
“Avevamo bisogno di un luogo fisico, di una vera sede. Perché se è vero che il mio lavoro mi porta fuori, fa sì che le case e le sale di altri siano per qualche ora la mia, volevo un punto di riferimento stabile. Ma serviva qualcosa di speciale e questa sede lo è” spiega Silvia Cicconi.
Tra grotte, scale interne che aprono angoli sconosciuti anche al fermano più acculturato, la creatività ha spazi per esprimersi, fino a quando non incontra William Timi. Se dalla porta di ingresso si gira a destra, davanti a voi troverete un sorridente e laborioso artigiano, un art maker è la corretta definizione per chi fino a qualche anno fa le sue preziose mani le aveva messe al servizio dei ricchi londinesi. Può fare tutto muovendo pennelli e seghetti, colle e piccoli scalpelli, Timi è l’artigiano a tutto tondo, quello in grado di trasformare un vecchio mobile nella consolle più affascinante.
Insieme si sono trovati in questo spazio dove mettere in connessione persone, professioni, creatività, idee, divertimento, passioni, progetti. “Uno spazio eventi raffinato e polivalente, base operativa per incontri, consulenza, workshop, piccoli meeting, che accoglie amici e clienti con la stessa gioia di coloro che lo animano. Insieme con noi ci sono altri professionisti affiatati, ognuno specializzato in un settore specifico, che lavora in team”.
Lo spazio fisico permette a Timi di creare, lui che ha realizzato cornici per quadri di Monet e lavorato a Londra per personaggi come Elton John, con istituzioni come British Museum e National Portrait Gallery e oggi mette la sua sapienza artigianale al servizio di chi a ogni oggetto che ha una storia vuole garantire un futuro, ma anche nella capacità di realizzare mobili su misura, ma permette anche a Cicconi di pensare insieme con le coppie, alcune hanno preso parte all’inaugurazione insieme con gli assessori Torresi, Lanzidei e Cerretani, di generare idee progetti attraverso un brain storming continuo tra quelle volte antiche che aiutano a pensare.
